È Antonio Pescapè uno dei tre assegnatari del Premio AIRC “Credere nella Ricerca”. Insieme a Mara Venier e a Federfarma. Lo ha consegnato loro al Quirinale il Presidente Sergio Mattarella.
Oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, si è tenuta al Palazzo del Quirinale l’annuale cerimonia dedicata a Fondazione AIRC, appuntamento che apre I Giorni della Ricerca, iniziativa che dal 1995 informa l’opinione pubblica sui più recenti progressi della ricerca oncologica, dalla prevenzione, diagnosi e cura del cancro, e coinvolge i cittadini alla donazione per sostenere le carriere dei giovani ricercatori e nuovi programmi scientifici.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente Andrea Sironi e il Direttore Scientifico Federico Caligaris Cappio di Fondazione AIRC, Luca Boldrini, medico e ricercatore presso il Policlinico Gemelli di Roma, hanno presentato al Presidente Sergio Mattarella i risultati di un anno di lavoro per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. È stata sottolineata la complessità che caratterizza la ricerca oncologica e la necessità di rafforzare i finanziamenti per rispondere al crescente fabbisogno per quei progetti di eccellente qualità scientifica che, oggi, restano in parte esclusi dall’investimento pur rilevante di Fondazione AIRC: oltre 137 milioni di euro nel solo 2023 destinati a 6.000 ricercatori e ricercatrici al lavoro prevalentemente in istituzioni pubbliche.
Nel corso della Cerimonia è stata ricordata la vicinanza ad AIRC del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, scomparso il 22 settembre, sottolineando quanto abbia valorizzato, nei nove anni del suo mandato, i risultati della ricerca sul cancro del presente e incoraggiato quelli del futuro.
Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato quattro importanti riconoscimenti a scienziati e sostenitori di AIRC.
Il Premio “Beppe Della Porta” è stato assegnato allo scienziato Andrea Necchi dell’Ospedale San Raffaele di Milano per gli studi pionieristici sull’utilizzo dell’immunoterapia neoadiuvante nel carcinoma della vescica.