AVELLINO – Fumata bianca dal Comune di Avellino. Svolta nella risoluzione dello spinoso caso delle caldaie degli alloggi comunali. Ce lo conferma Fiorentino Lieto, segretario del sindacato degli inquilini Sunia Cgil: “Il Comune si farà carico del 50 per cento delle spese necessarie a perfezionare il passaggio dalle caldaie condominiali a quelle singole”. Il rischio, a questo punto scongiurato, era che i singoli inquilini provvedessero da soli a questo passaggio, con interventi tecnici non controllati e quindi potenzialmente pericolosi per il singolo appartamento e per l’intero palazzo. “In questo modo – spiega Lieto – faremo in modo di completare tutti i passaggi burocratici e soprattutto tecnici in maniera controllata e verificata, scongiurando il pericolo di tragedie e incidenti domestici anche mortali che purtroppo pure si sono verificati. Basti pensare alle esplosioni di caldaie mortali che si sono verificati a Napoli o all’incendio che si è sviluppato in una casa popolare di Mercogliano solo pochi giorni fa”.
Questo passaggio tecnico delle caldaie riguarda circa 100 famiglie, e sono interessati in particolare gli alloggi comunali di Valle, di via Francesco Tedesco e di via Imbimbo. Una svolta quanto mai provvidenziale anche per quanto riguarda le tempistiche di intervento, vista l’imminenza della stagione fredda.
All’incontro in Comune erano presenti, oltre al segretario Lieto, anche i segretari delle altre sigle sindacali di categoria: Franco Relmi per la Sicet Cisl, Arterio De Feo per la Uniat Uil e Elio Amodeo per Assocasa. Per l’amministrazione comunale c’erano la vicesindaca Marianna Mazza, l’assessore al Patrimonio Edoardo Volino, e la funzionaria tecnica comunale Anna Freda, architetto. All’incontro precedente, che si è tenuto il 19 settembre scorso, era presente anche la sindaca Laura Nargi, che ha dato il via libera a quella che, al momento, sembra una proficua collaborazione tra amministrazione comunale e sindacati degli inquilini. Il tavolo si è aggiornato per un nuovo incontro (data ancora da definire) nel quale fare il punto sulla situazione caldaie e per iniziare ad affrontare gli altri due argomenti che i sindacati hanno messo sul tavolo: la manutenzione degli alloggi comunali e lo scorrimento delle graduatorie di assegnazione.