Il Partito della Rifondazione Comunista, con Tony Della Pia, responsabile nazionale de dipartimento Lavoro Autonomo, Pmi e artigianato, denuncia l’ennesimo incidente mortale sul lavoro che si è verificato in Campania: “Morti tre operai, una mattanza”. “Questa mattina a Napoli nel quartiere Rione Alto tre operai sono morti cadendo da un’ altezza di circa 20 metri in seguito al cedimento del braccio di un ponteggio mobile, Per serietà non azzardiamo ipotesi definitive riguardo alle cause, considerato che sono ancora in corso i rilievi delle autorità preposte, tuttavia non escludiamo negligenze gravi inerenti all’uso improprio del carrello di sollevamento e all’uso dei Dpi” .
“Ancora una volta denunciamo che in edilizia, ma non solo, la compressione dei costi di esecuzione delle opere spesso incide negativamente sulle somme, non soggette a ribasso, destinate alla sicurezza, sui ritmi di lavoro sempre più intensi e sull’ orario sovente dilatato oltre i tempi contrattuali. E’ grave che il governo in carica, sulla scia dei precedenti abbia accantonato ogni impegno riguardo alle condizioni di vita di milioni di lavoratrici e lavoratori, dirottando fondi considerevoli su capitoli di spesa inutili e dannosi come armamenti e mega opere infruttuose”.
“Occorre investire in formazione, serve incrementare i controlli e cancellare per sempre i contratti precari che peggiorano le condizioni di vita e rendono ricattabili le persone. Come Rifondazione Comunista ci impegnamo ad avviare una stagione di lotta e rivendicazione a riguardo , rilanciando anche i temi legittimi e giusti proposti nei recenti quesiti referendari . Una società che non e’ in grado di tutelare la vita e la dignità di chi lavora si avvia inesorabilmente verso le barbarie. Siamo vicini alle famiglie degli operai morti”.