“Non siamo d’accordo con l’intesa proposta e sottoscritta dalla Fiom e Fim”. Il segretario della Uilm Gaetano Altieri conferma, anche dopo il via libera di ArcelorMittal a Fonderie Pisano, il suo no alla nuova fase che si sta per aprire a Luogosano. “Riteniamo, stigmatizzando il comportamento avuto da Arcelor ed evidenziato dalla Uilm in tutti gli incontri sindacali ed Istituzionali, che – incalza Altieri – sarebbero dovute arrivare ben altre garanzie per tutelare i lavoratori ed il territorio”. A detta della Uilm “Arcelor avrebbe potuto prorogare la cassa integrazione per cessazione per altri sette mesi visto che con Idroambiente l’accordo era saltato, nonostante le rassicurazioni arrivate ai tavoli di confronto dove la trattativa era stata data quasi per certa e conclusa, con pullman già prenotati e poi disdettati per far visitare la fabbrica sannita ai lavoratori dell’Arcelor”.
Per la Uilm lo scenario che si delinea, dopo l’accordo definito l’altro giorno in Regione, è tutt’altro che rassicurante. “Oggi – continua Altieri – l’unica cosa certa è che i lavoratori verranno licenziati il prossimo dicembre con impegni e piani messi solo sulla carta, tutti ancora da realizzare e che vedono nell’intesa raggiunta solo una certezza che, comunque andranno le cose, Arcelor sarà sollevata, quindi una sorta di liberatoria, da ogni responsabilità nei confronti dei lavoratori e del territorio”. Per il segretario della Uilm “tutte le legittime critiche rivolte a questo colosso mondiale della produzione dell’acciaio arrivate da più fronti, non solo quello sindacale, si sono esaurite come fumo al vento di fronte a impegni che non offrono oggi nessuna certezza, se non quella che Arcelor, a dicembre, chiude con il territorio di Avellino. Le richieste sindacali espresse ai tavoli della Prefettura, agli incontri sindacali, ai comizi fatti insieme ai sindaci davanti alla fabbrica, alla presenza di parroci ed altri venuti a dare solidarietà, sono sempre state ben altre e oggi l’unica parte che esce veramente vittoriosa da questa intesa è ArcelorMittal”.




