Arriva dall’Arci la richiesta al Comune di Lioni di interrompere qualsiasi accordo con Israele, dopo l’approvazione di una mozione storica di riconoscimento dello Stato di Palestina, gesto dal forte valore simbolico,
“E doveroso segnalare – si sottolinea nella nota che, nel contesto locale, il Comune di Lioni sta partecipando al progetto internazionale Borgo 4.0, che coinvolge aziende italiane in collaborazione con startup israeliane sostenute dall’Israel Innovation Authority. Una parte di questo progetto è finanziata con fondi pubblici, tra cui quelli della Regione Campania, e realizzata anche grazie alle risorse, alle infrastrutture e ai dati locali.
A fronte di queste contraddizioni, ARCI Avellino ritiene fondamentale che il Comune di Lioni avvii un confronto pubblico trasparente e coerente con i principi espressi dal Consiglio Comunale nel riconoscere lo Stato di Palestina”.
Di qui la richiesta al Comune di Lioni
“di chiarire pubblicamente la propria posizione riguardo al coinvolgimento di soggetti israeliani nel progetto Borgo 4.0, alla luce delle scelte politiche recentemente adottate.
Valutare possibili iniziative politiche e istituzionali che siano coerenti con l’appello lanciato dalla Relatrice ONU Francesca Albanese, cittadina onoraria di numerosi Comuni italiani, per una politica più attenta e solidale nei confronti del popolo palestinese.
Promuovere un ampio confronto con la cittadinanza e con gli altri enti locali sull’uso dei fondi pubblici, sul ruolo delle comunità locali e sulle implicazioni politiche ed etiche di iniziative internazionali che abbiano ricadute globali.
ARCI Avellino ritiene che, dopo il riconoscimento della Palestina, sia necessario compiere un ulteriore passo concreto verso la coerenza. In tale ottica, chiediamo l’annullamento di tutti i protocolli di collaborazione tra il progetto Borgo 4.0 di Lioni e Israele, affinché non vengano utilizzate risorse pubbliche per sostenere attività collegate a gravi violazioni dei diritti umani.
Il riconoscimento della Palestina è stato un passo importante. Tuttavia, la vera coerenza si dimostra attraverso azioni concrete che riflettano i principi di pace, giustizia e diritti umani”. L’invito rivolto al Comune di Lioni è di “dare esempio di coerenza, facendo sì che il nostro territorio diventi un simbolo di pace e giustizia internazionale.