Prima tappa dello Svi. Mar ieri a Calitri, nelle terre dell’osso dell’Appennino Meridionale. Proficuo e interessante l’incontro che si è tenuto tra i i sindaci di Calitri e di Pescopagano, Michele Di Maio e Giovanni Carnevale, componenti del dipartimento mobilità dello Svi.Mar, e Virgilio Caivano, Marco Trotta e Pietro Calabrese, per il direttivo Svi.Mar. Il confronto, alla presenza del presidente Giacomo Rosa, è stato un momento utile, alla vigilia del nuovo anno, per discutere delle molte idee da trasformare in azioni. Nell’agenda 2022, il capitolo aree interne, lo spopolamento, la mobilità, le occasioni da costruire per un territorio vasto e virtuoso, il Mezzogiorno d’Italia, e che interessa quattro regioni, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. Lo Svi.Mar si è costituito di recente presso la Provincia di Potenza, davanti al presidente Rocco Guarino: un’associazione che intende percorrere la strada dei fondi europei e statali per lanciare sfide utili a territori fortemente e ingiustamente penalizzati.
L’incontro di ieri a Calitri ha suscitato interesse e partecipazione da parte di cittadini e soprattutto di tanti giovani, che maggiormente soffrono le conseguenze del declino delle aree interne e che spesso sono costretti a lasciare i loro affetti e la loro terra per realizzare nuove condizioni di vita altrove. Lo Svi.Mar è nato proprio per rompere questo schema. Il presidente Rosa è già al lavoro per organizzare nuovi momenti di concertazione.