Ariano – Un primo incontro tra le associazioni che con il consigliere di minoranza Giovanni La Vita portano avanti la battaglia dei cittadini per il rimborso della Tarsu 2013, indebitamente pagata dai residenti delle zone rurali.
E’ stato fatto un primo screening dei moduli da utilizzare per i rimborsi per chi ha pagato e per ottenere lo sgravio per chi non pagato la rata di cui si parla.
All’incontro di ieri pomeriggio era presente l’avvocato Guido Ciccarelli, che ha patrocinato i ricorrenti in entrambi i gradi di giudizio e le associazioni ricorrenti gli hanno rivolto un sentito plauso. Ricordiamo che si è espresso il Consiglio di Stato e già in precedenza c’era stata la sentenza con cui la Cassazione si era già espressa in conformità con quanto sostenuto dai ricorrenti nei vari gradi di giudizio. Presente naturalmente anche il consigliere di opposizione, l’avvocato Giovanni La Vita che ha sostenuto i ricorrenti sin dal primo momento. A cominciare dall’ iniziativa presso il Tar di Salerno e presentando anche una mozione a sostegno del ricorso in consiglio comunale per la sospensione degli avvisi di accertamento. Aggiungiamo che in più occasioni, prima il Consiglio comunale e la giunta municipale dopo, avevano accolto le richieste di sospendere l’efficacia degli avvisi in attesa dell’esito del ricorso. Ora si è giunti alla fase conclusiva. La quale avverrà con la ripetizione dell’indebito pagamento da parte dei contribuenti delle zone rurali i quali si erano visti pregiudicare, attraverso la decisione del commissario straordinario, l’applicazione delle agevolazioni dovute in previsione del regolamento comunale.
Il consigliere La Vita ha sempre sostenuto che con quella iniziativa il comune ricercava una soluzione anomala per pareggiare il costo del servizio, revocando le agevolazioni agli abitanti delle zone rurali. Il consigliere La Vita ha sostenuto che la sentenza finale «era ampiamente prevedibile».