AVELLINO – Risolto il problema delle assenze degli assessori residenti fuori città: sarà la tecnologia a migliorare l’operatività della giunta comunale di Avellino. La sindaca Laura Nargi ha infatti dato il via libera alla procedura informatica che consentirà di riunire la squadra di governo anche a distanza: gli assessori tecnici (che il coordinatore consiliare del campolargo Antonio Gengaro definisce “stranieri” in quanto non di Avellino) si potranno collegare da remoto e partecipare in videoconferenza alle riunioni di giunta. Il provvedimento è stato licenziato nel corso dell’ultima giunta che si è tenuta in Comune, giovedì scorso (19 settembre), e riguarda in particolare quattro assessori: Remo Dalla Longa (Lavori Pubblici), Leandro Vittorio Savio (Fondi Europei, Commercio e Attività Produttive), Alessandro Scaletti (Bilancio), e Marianna Illiano (Urbanistica e Mobilità). Sono invece di Avellino la vicesindaca Marianna Mazza, l’assessore al Patrimonio Edoardo Volino e l’assessora alle Politiche Sociali Lucia Forino. Come anche di Avellino, o comunque irpino, dovrebbe essere il futuro assessore alla Cultura.
In base al nuovo “regolamento per la disciplina del funzionamento della giunta comunale”, quest’ultima si potrà riunire e potrà deliberare “utilizzando anche le tecnologie dell’informazione e della comunicazione”. Il tutto anche nell’ambito della “realizzazione degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza e semplificazione”. Per questo, si legge nella delibera proposta dalla sindaca, “risulta necessario, al fine di favorire una maggiore efficacia e tempestività dell’azione amministrativa, nonché una completa informatizzazione dell’ente, definire norme adeguate relative allo svolgimento delle sedute della giunta comunale, anche nel caso di modalità telematica con possibilità dei componenti di partecipare a distanza, nel rispetto del metodo collegiale dell’Organo”.
Più nel dettaglio “si è ritenuto di dover disciplinare le modalità di svolgimento delle riunioni collegiali della giunta comunale mediante collegamento dalle sedi in cui si trova ciascun componente, in videoconferenza, teleconferenza o altra modalità telematica; di dover promuovere all’interno dell’Ente lo svolgimento delle attività collegiali degli organi amministrativi avvalendosi degli strumenti telematici e in videoconferenza; di dover garantire una piena transizione digitale nonché una migliore organizzazione dell’Ufficio della giunta comunale”. La piena operatività di queste nuove modalità di riunione è prevista nel giro di un paio di settimane.