Autore: Gianni Festa

La “Questione Meridionale”, si sa, ha origini datate. Ma è durante il periodo fascista che la forbice Nord-Sud si allarga notevolmente. Mussolini concentrò tutte le energie, e una quantità di opere infrastrutturali anche a livello di servizi, nelle aree del nord (Milano, Torino, Genova, ecc) lasciando al Sud le opere di bonifica che furono oggetto di una formidabile propaganda che, però, non creò sviluppo. Bisogna attendere il dopoguerra perché nel Mezzogiorno si accendano le politiche di sviluppo. E’ con Alcide De Gasperi che si registra l’alba nuova di una politica infrastrutturale che vede la Cassa per il Mezzogiorno progettare dighe,…

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Il messaggio è chiaro: il centrosinistra unito stravince nel Mezzogiorno. E’ un messaggio che arriva alla Meloni per dirle che la partita delle elezioni politiche è tutta aperta. La Campania guarda ora lontano: il quasi plebiscito per Roberto Fico nuovo presidente lo impegna su diversi fronti, il primo, come ha affermato subito dopo il voto, è quello del riequilibrio del territorio. Napoli sì, certo, ma la fragilità dei comuni che si spopolano, resta per il neo presidente un impegno d’onore. E’ il successo del centrosinistra, come ha dichiarato la segretaria Schlein, che laddove si presenta come campo largo, fa la…

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Diego, sette anni, a Lioni era da molte ore prigioniero sotto le macerie: la madre, con una flebile voce bagnata di lacrime: «Respira», gli sussurrava mentre in tanti scavavano a mani nude, per rimuovere quel cemento assassino. Furono momenti d’angoscia, ma vissuti nella speranza. Poi, dopo lunghe ore, un volontario riuscì a tirar fuori Diego ancora vivo da quel tunnel della morte. Aveva gli occhi aperti, un sorriso appena accennato, poi spirò e con lui morì anche la speranza. Io ero lì con la terra ancora calda sotto i piedi: quel dolore è rimasto scolpito nella mia memoria di inviato,…

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Le ultime battute della campagna elettorale per le Regionali in Campania consegnano un quadro a dir poco desolante. Sovrasta su tutto l’insulto tra i due candidati alla presidenza, Roberto Fico per il centrosinistra ed Edmondo Cirielli per il centrodestra, mentre lo scontro si consolida su temi che fanno riferimento alla politica nazionale: condono, autonomia regionale differenziata, sanità e politiche per le zone interne. Sembra di rivivere la stagione del laurismo, allorché per catturare il consenso, in assenza di una politica di grande dignità, si faceva ricorso alle scarpe divise a metà, da unire in caso di successo o alle mille…

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Il ritorno di Donald Trump sulla scena politica mondiale ha tutte le caratteristiche della logica del potere, comunque sia. Le ore buie che sono di fronte a Volodymyr Zelenskyy sono appunto il frutto di una mediazione al ribasso nel tentativo di far cessare la guerra in Ucraina. Qual è il ricatto? “Non ti do più armi se tu non accetti i 48 punti che caratterizzano le motivazioni di una pace”. Dietro questo diktak c’è la logica della divisione del mondo tra potenti. Putin che gioisce perché sente profumo di vittoria, e Trump che porta a casa un po’ di terre…

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C’ è un tema che in questa campagna elettorale che volge al termine viene quasi del tutto ignorato: la sicurezza che fa il paio con la legalità. Da tempo per questi argomenti il Corriere ha speso la sua linea editoriale, sollecitando cittadini e Istituzioni a tenere la barra dritta per non trascurare un fattore che ha a che fare con la civile convivenza. Neanche a dirlo, però: mentre la criminalità, nei suoi vari aspetti aumenta, si registra nei fatti un silenzio tombale sui provvedimenti necessari per ridurne gli effetti. Né a nostro avviso, minime operazioni del controllo del territorio, come…

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Senza stazione nel capoluogo ormai da tempo, con le grandi banche che sono scappate verso il Nord sostituite da iniziative locali che sfiorano tassi usurai, con molte aziende in sofferenza tra cassa integrazione e licenziamenti, con la città di Avellino commissariata e il deserto dovuto allo spopolamento, soprattutto giovanile dalle zone interne, con una sanità pubblica che vede professionisti medici e valenti infermieri abbandonare la barca; con tutto questo ed altro ancora, soprattutto senza una classe dirigente politica in grado di proporre soluzioni credibili per dare risposte ai bisogni delle comunità, molte delle quali sono costrette a bussare alle porte…

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Per una storica, antichissima consuetudine, i rioni periferici vengono attenzionati dai partiti e dai candidati solo in occasione dei turni elettorali. Ci si arriva con il sorriso sulle labbra, con uno straordinario carico di promesse e, con la faccia tosta di denunciare anche un insopportabile abbandono. Se in un tempo non molto lontano le persone dei quartieri popolari si sentivano gratificate dalle visite dei candidati con il codazzo, oggi, invece, è la contestazione il modo di accogliere coloro che intendono soltanto carpire il consenso. Questo comportamento, il Corriere lo sta registrando di frequente nell’inchiesta in corso, un viaggio nella città…

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