Autore: Gianni Festa

Di Gianni Festa Il cosiddetto “campo largo” del Centrosinistra naviga a vista. Tutti contro tutti, anche se i nomi che si spendono per la candidatura a sindaco fanno parte solo dell’elenco dei probabili.  Alla fine si ritorna a come era cominciato ad inizio della campagna elettorale puntando sul nome di Raffaele Cannizzaro. Il nome del prefetto a riposo, attualmente commissario straordinario al Comune di Castellammare di Stabia fino al prossimo giugno, era stato sussurrato almeno due mesi fa. Si dice su indicazione dell’ex presidente del Senato Nicola Mancino.  Un nome autorevolissimo, di grande competenza, funzionario dello Stato a tutto tondo. Esattamente…

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Gianni Festa Tra tante incertezze che inondano la nostra mente, consegnandoci talvolta tristezza e angoscia, c’è una pagina che ci rende orgogliosi di essere italiani con una partecipazione che esplode ogni qualvolta un evento si verifica. Questa pagina la scrive lo sport. L’ultima impresa è firmata da Jannik Sinner, un ragazzo dalla faccia pulita, nato e cresciuto tra i monti innevati del nord a San Candido, che in Australia ha fatto faville conquistando il trofeo negli Australian Open di tennis. Di lui, prima che non ottenesse i primi successi, si sapeva poco, o almeno era del tutto sconosciuto a milioni…

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Di Gianni Festa “Nonno che cos’è la Shoah? Il maestro oggi a scuola ha detto che durante la seconda guerra mondiale furono bruciati nei forni crematori centinaia di bambini dai soldati nazisti”: e la domanda prosegue con gli occhi del nipote segnati dalla paura. Il maestro, sia pure con qualche attimo di esitazione, sollecita la sua memoria e racconta alcune pagine del diario di Anna Frank. E’ stato detto che, per quanto si voglia valutare con pessimismo la storia mondiale più recente, per quanto efferate possano essere le violenze e le guerre in corso, la prima metà del secolo scorso manterrebbe…

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Di Gianni Festa Fedeli alla linea dettata da Guido Dorso, cento anni fa con la nascita del Corriere dell’Irpinia, e con l’obiettivo di mantenere desta l’attenzione sulla difesa degli interessi del Mezzogiorno in una Italia unita, siamo chiamati in queste ore a gridare forte contro il tentativo arrogante di spaccare il Paese, usando lo strumento legislativo dell’Autonomia regionale differenziata. In pratica Nord contro Sud. Quel settentrione che ha succhiato dal meridione forza lavoro ed energie intellettuali, diventando ricco a danno di quel “popolo di formiche” citato da Salvemini mentre recensiva l’opera di Tommaso Fiore, spunto di una sua profonda analisi sulle…

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Di Gianni Festa I turni elettorali richiamano sempre grande attenzione, in particolare in questo 2024 che tra Europee, Regionali e Amministrative vede una platea che coinvolge quasi tutto il Paese. Anche se non direttamente, anche il governo Meloni e la sua possibile durata. Il dibattito, appena all’inizio, riguarda le possibili candidature. Ma più che sui contenuti il confronto sembra avvenire sull’elemento spettacolo, almeno per quanto riguarda le elezioni europee. Così si assiste a intere paginate di giornali relative all’appuntamento tv tra Meloni e Schlein senza poter approfondire il tema di un’Europa che ha bisogno di una profonda revisione politica, a cominciare…

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Di Gianni Festa Di grande forza morale il discorso di fine d’anno del presidente Mattarella. Attraversarlo nei singoli passaggi si ha contezza di un Paese che soffre per le tante mancate risposte che la comunità nazionale attende da lungo tempo. Tuttavia il monito del presidente ha colto nel segno nel denunciare il clima che sottende alle difficoltà delle cose non dette, tra cui la crisi dei partiti e l’approssimazione della politica nel governo. Il detto: “C’è ma non si dice” calato nella realtà locale mette a nudo le tante cose che inquinano la vita delle comunità, privilegiando affaristi, speculatori, trafficanti e…

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Di Gianni Festa Il 2023 sarà ricordato come l’anno delle guerre. Un’umanità stracciata, confusa, in cerca di certezze.  E’ quanto ci consegna l’anno che ci lascia. Potremmo dire: finalmente. Se non avessimo il dubbio che, invece, il 2024 si apre con l’inquietudine  delle immagini impietose che ci arrivano dal Medio Oriente. Quei lenzuolini bianchi che avvolgono i corpicini di bimbi appena nati sono strazianti. Nessuna ragione giustifica il massacro che in queste ore compie Israele. Viene da pensare, almeno io credo, che quel 7 ottobre  dell’assalto di Hamas (condannabile per le modalità in cui si svolse) fosse già noto ai guerriglieri israeliani che così…

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Intanto buon Natale. Nel calore delle famiglie che spero si ritrovino unite nel raccontare e raccontarsi. In particolare in questo nostro Mezzogiorno che continua a conoscere uno spopolamento che rende il territorio deserto di anime. Da questo punto di vista il Natale assume il significato della ricongiungimento. Figli che lavorando al nord o all’estero tornano alle radici per un breve periodo da vivere con gli affetti più cari. Se dovessimo tracciare un bilancio dell’anno che si avvia verso la fine dovremmo dire che gli eventi che lo hanno caratterizzato hanno prodotto in ciascuno di noi ansia, angoscia, incertezza sul futuro.…

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