Autore: redazione web

Non è ancora nato ma il governo Meloni è già sottoposto a tensioni e fibrillazioni tutte interne alla sua maggioranza. E’ vero che ogni esecutivo ha avuto, come ci insegna il passato, un travaglio più o meno accidentato e anche questo non sfugge a questa regola. L’incognita non vale solo per il presente ma anche per la sua navigazione e occorrerà capire come il centrodestra intende dare continuità alla legislatura. I problemi da affrontare sono sia di natura interna che relativi al contesto internazionale e la premessa è data dal nostro sistema produttivo che è minacciato dall’inflazione e da possibili…

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Dopo il disastro che, a cent’anni dalla marcia su Roma, porta a capo del governo, insieme a  una maggioranza reazionaria, una giovane donna, Giorgia Meloni, che viene, sia pure in linea mediata, da quella storia di dittatura ventennale dall’andamento drammatico e dall’esito tragico, una domanda tra le forze democratiche e di sinistra s’impone: che fare? Se in tanti, saranno a rispondere  con cuore che ragiona e con ragione  che ha cuore, ci sarà, per dirla con  Ernst Bloch, la possibilità di un “nuovo inizio”. Che si sostanzi, sempre in termini blochiani, in una “docta spes”, ossia in una speranza fondata…

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La barbara uccisione del direttore dell’orchestra di Kiev conferma la complessa e drammatica situazione bellica in Ucraina. Complessa perché lo stesso contesto storico-religioso russo-ucraino non aiuta l’auspicato traguardo della pace, anzi sostiene e giustifica l’aggressione russa di un popolo sovrano. Sulla significativa materia ci viene in aiuto un recente contributo di Don Wilheim Dancă, romeno, docente di Filosofia e decano della Facoltà di teologia Romano-cattolica dell’Università di Bucarest. L’autorevole teologo, per meglio comprendere la situazione religiosa dell’area geografica in esame, racconta un aneddoto, dopo aver ricordato che la Romania è divisa della Moldavia, da nord a sud, dal fiume Prut.…

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Con la elezione dei Presidenti del Senato e della Camera e la formalizzazione dei gruppi parlamentari è iniziata ufficialmente la nuova legislatura e la Meloni, uscita vincitrice alle elezioni, malgrado le baruffe con Berlusconi, avrà l’incarico dal Presidente Mattarella di formare il suo primo governo. Se il buon giorno si vede dal mattino, l’elezione dei due Presidenti non è stato un buon segnale. Il Presidente del Senato La Russa (che come secondo nome fa Benito) non ha mai rinnegato il fascismo; non festeggia il 25 aprile (festa della liberazione) ed ha la propria abitazione piena di cimeli e busti del…

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Dopo il voto del 25 settembre, i primi passi della XIX legislatura con l’elezione dei presidenti delle Camere prefigurano una radicale ristrutturazione del centrodestra italiano con il declino della leadership berlusconiana e il passaggio del testimone a Giorgia Meloni, paladina di una destra nazionalista, antieuropea, sovranista e per certi aspetti decisamente reazionaria. Ad accelerare questa transizione è stato il clamoroso errore del fondatore di Forza Italia, che ha ingaggiato un braccio di ferro con la leader di FdI convinto di poterle dare una lezione, ed è invece riuscito solo a far emergere la sua irrilevanza politica e numerica. Irritato per…

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La guerra si sta aggravando e il rischio nucleare incombe. In questo contesto finalmente sta nascendo una mobilitazione che parte dal basso, da sindacati e da associazioni della società civile (come Anpi, Cgil, Emergency, Rete Disarmo, Sbilanciamoci e tante altre) che hanno indetto dal 21 al 23 ottobre una serie di iniziative in oltre 100 città italiane per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e l’avvio di negoziati verso una conferenza internazionale di pace. Sul fronte politico si è rotto il muro di omertà poiché una forza importante come il movimento 5Stelle si è sfilata dal partito della guerra…

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Si alza questa mattina il sipario sulla diciannovesima legislatura repubblicana, il primo atto è l’elezione dei Presidenti delle Camere e le novità sono diverse. Dopo il taglio dei parlamentari i deputati sono adesso 400 e non più 630 e i senatori 200 e non 315. C’è quindi più spazio in aula visto che molte poltrone sono state tolte e il teatro della democrazia riparte, dunque, con una capienza ridotta. Più importante sarà ovviamente il ruolo che politicamente il Parlamento è chiamato ad esercitare. Il centrodestra ha vinto le elezioni e toccherà ai Cinque Stelle, ai centristi di Calenda e Renzi…

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L’attuale dibattito politico italiano, oltre la soluzione del problema della lista dei ministri del governo Meloni, è focalizzato sulla crisi del PD e il suo prossimo congresso nazionale. Per i tanti osservatori che hanno seguito da anni il declino progressivo di questo partito, le tante riflessioni interne del PD stesso, si rivelano ben poca cosa, rispetto al necessario tentativo di approdare, come ultima spiaggia a una fusione a caldo “delle due culture, quella cristiano-sociale con quella laica, cosiddetta riformista. Fusione a caldo dopo quella fallita del 1996, quando, come ha sempre sostenuto Cacciari, fu tentata solo una “fusione a freddo”…

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