Autore: redazione web

L’impressione è che questa volta il bazooka di Mario Draghi abbia fatto cilecca o che abbia sparato a salve. All’indomani del suo intervento dalla tribuna del meeting ciellino di Rimini, teso a rassicurare sulla tenuta del sistema politico alla vigilia di un’elezione vista da molti come un salto nel buio, i giornali registrano segnali minacciosi provenienti dai mercati finanziari e di preoccupazione delle cancellerie europee. “L’Italia ce la farà anche questa volta”, aveva garantito il presidente dimissionario, purché rinunci a tentazioni isolazioniste e protezioniste e confermi l’ancoraggio all’Unione europea e il rispetto delle sue regole. Ed è proprio questo orizzonte,…

Leggi

Tutti i partiti stanno pubblicando i loro programmi elettorali sulla base dei quali si confronteranno nella competizione elettorale. Poiché il programma serve e catturare il consenso degli elettori, si sprecano le promesse di benefici miracolosi che questo o quel partito assicurerà agli italiani in caso di vittoria. Così si promettono meno tasse per tutti e più soldi in busta paga, pensioni più alte e più facili da raggiungere, incentivi e bonus di ogni sorta. Si sorvola su alcune palesi incongruenze come l’incompatibilità fra la riduzione delle entrate fiscali, la crescita della spesa militare e l’incremento della spesa sociale. In realtà…

Leggi

Nonostante i tanti richiami al nuovo questa campagna elettorale guarda più al passato che al futuro. Una legge elettorale, che prima o poi andrebbe cambiata radicalmente, assegna ancora ai segretari di partito il potere di nominare i parlamentari e riduce drasticamente le scelte di chi va a votare aumentando la forbice tra eletto ed elettore. La situazione rispetto al passato è addirittura peggiorata a causa della riforma costituzionale che ha tagliato il numero di deputati e senatori. Quando fu approvata il Pd votò la riforma in cambio di una promessa, cambiare anche la legge elettorale per rendere il nuovo Parlamento…

Leggi

Pur  in un contesto mass-mediatico   appiattito sulle posizioni di questa o quella fazione in campo,  sono tutt’altro  che il primo o l’unico  a dire che mai, nella Storia dell’Italia repubblicana, una vigilia elettorale era stata caratterizzata da tanta confusione e vuoto di idee e proposte. Il bombardamento a tappeto dei cosiddetti leaders politici e dei loro sodali  è fatto di polemiche che sanno di pettegolezzo o di piccinerie; i cosiddetti discorsi programmatici, per lo più, appaiono strampalati  o tali da approdare a proposte irrealizzabili: l’elenco è sotto gli occhi di tutti.  A questo si aggiungono le ripicche e le cattiverie…

Leggi

I recenti disastri collegati ad eventi climatici straordinari, fuori da ogni cadenza temporale tradizionale, ripropongono, ancora una volta, drammaticamente la salvaguardia dell’ambient Si tratta di una urgenza da tutti proclamata, con sforzi diagnostici di tutto rispetto, con il limite, però, che rimangono tali, senza riscontri terapeutici efficaci per evitare disastri che comportano danni incalcolabili a persone e cose senza tutela. Nemmeno l’attivismo di una campagna elettorale dagli esiti incerti riesce a focalizzare l’attenzione dei candidati per un problema urgente, forse ancora non sufficientemente avvertito, nonostante gli eventi impressionanti che hanno colpito ultimamente la nostra provincia e la nostra regione. Recentemente,…

Leggi

Il momento della verità si avvicina a grandi passi. L’elettore è come il torero nell’arena: è scontato che ammazzi il toro, anche se molti sperano in un miracolo e che stavolta sia il toro ad uscirne vincitore. Ma il miracolo non ci sarà per l’insipienza dei leader del Centro-sinistra a cominciare da Letta per finire a Conte passando pe Calenda, Renzi e i vari cespugli che si dicono di centro-sinistra. Si combatte perché la destra non faccia cappotto e conquisti la maggioranza dei due terzi che le permetterebbe da sola di cambiare la Costituzione, senza possibilità di referendum. Prepariamoci, quindi,…

Leggi

Gli assassini di Aldo Moro stanno in giro liberi e tranquilli. Presentano loro libri nei luoghi di vacanza, raccontando le loro verità sui quei tragici giorni in cui si consumò l’atroce omicidio di un esponente politico di grande prestigio, sacrificato per aver immaginato l’allargamento dell’area democratica del Paese. Un delitto pianificato probabilmente da poteri esteri e gestito dai componenti di quella lotta armata che si conclude con la morte del presidente della Dc. Nonostante le tante commissioni d’inchiesta sul caso Moro la verità di quell’assassinio politico non ancora ha una sua vera verità, mentre molti degli esponenti di quella tragedia…

Leggi

Se da oltre ventiquattr’ore il dibattito politico in Italia ha messo tra parentesi i temi propri della campagna elettorale – compilazione delle liste, presentazione dei programmi, dialogo con i cittadini – per interrogarsi angosciosamente sull’ “ingerenza” o addirittura sul “ricatto” russo che minaccerebbe i destini del Belpaese, c’è da dubitare non tanto sui rischi cui sarebbe sottoposta la nostra democrazia, quanto sulla capacità di autocontrollo di molti esponenti politici ed istituzionali anche di primo piano. L’autore del tentativo di inquinare l’espressione della volontà popolare e di destabilizzare gli equilibri democratici romani, Dmitrij Medvedev, è il politico più screditato della storia…

Leggi