Autore: redazione web

Con ogni probabilità si andrà al voto domenica 4 marzo. Una campagna elettorale che si annuncia prevedibile e monotona. Le solite promesse di Berlusconi, la voglia di incarnare una novità che non è più tale dei cinque stelle, le eterne liti a sinistra. Un modo per continuare ad allontanare i cittadini dalle urne e non certo per farli avvicinare. Il problema di fondo non si vede solo in superficie ma è un qualcosa di più profondo. Il distacco tra l’opinione pubblica e la politica. Quello che è emerso ad Ostia o in Sicilia è la prova che la maggior parte…

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Il Movimento 5 stelle, dopo la conquista di importanti amministrazioni locali con un bilancio in chiaroscuro, è chiamato ora a dimostrarsi capace di porre la sua candidatura a forza di governo. Difficilmente da solo, ovviamente, considerato che l’indecente legge elettorale con cui si voterà – il Rosatellum – oltre che a impedire una vera scelta dei parlamentari da parte degli elettori, é stato costruito come possibile argine ai partiti forti ma non facenti parte di coalizioni. La sfida appare impegnativa e difficile per un M5S in mezzo al guado a causa del progressivo allontanamento di Grillo. La leadership di Di…

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La presentazione, a Baiano, del libro di Franco Vittoria “Aldo Moro il volto umano della politica” e alcuni apprezzabili contributi scaturiti dal dibattito, mi incoraggiano a dedicare qualche riflessione sulla politica – quel – la intesa come nobile servizio alla comunità – superando la non poca delusione collegata alla frammentazione senza fine, storicamente documentata, della sinistra italiana. In particolare il contributo di Mancino “la politica ha bisogno di farsi amare” e quello di Enzo De Luca “recupero della condivisione che porta alla società civile” riportano il mio pensiero alle significative sollecitazioni culturali e politiche emerse dal convegno dei Cristiano- sociali…

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I numeri primi, o presunti tali, in un panorama di mediocri protagonisti politici, spesso sono soggetti alla solitudine. E’ quanto sta accadendo a Renzi ed al suo PD. Ha fatto una legge elettorale che prevede le coalizioni e non riesce a farne una.  Anche il buon Pisapia, anche se in ritardo, si è sfilato perché ha dovuto prendere atto che, malgrado gli sforzi ed i mallevadori, non è possibile alcun dialogo con Renzi. Nel contempo si è sfilato anche Alfano che ha deciso di non candidarsi alle prossime elezioni perché una larga parte del sua partito, attratto dalle sirene di…

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Troppo presto è stato accantonato il valore della Resistenza. La semplificazione della Storia ha messo rapidamente in soffitta il ventennio nero, fautore e complice di orrende tragedie e inaudite violenze. Se oggi s’inneggia finanche alle pericolose bravate dei gruppi neofascisti, come fa una certa stampa di destra, è anche conseguenza di un salto generazionale che ha consentito al nuovo di non conoscere il passato. Avevamo creduto che il populismo fosse solo una moda, un diffuso malcontento per l’assenza di solide ideologie e di una vera politica, senza accorgerci della portata del suo pericolo che oggi travalica mette a rischio la…

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Si avvia alla conclusione una legislatura nata sotto una cattiva stella ma che, tutto sommato, non si porta dietro un bilancio negativo. Le elezioni del 2013 produssero un grave squilibrio nella composizione dei due rami del Parlamento: una maggioranza solidissima alla Camera, garantita dal premio in seggi assicurato al vincitore, e un Senato praticamente ingovernabile, dove i due schieramenti contrapposti, centrodestra e centrosinistra, si equivalevano. Risultato: tre governi: Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, e un tentativo fallito, quello iniziale di Pier Luigi Bersani. Ora siamo agli sgoccioli: fra poche settimane comincia un’altra partita che già si annuncia al cardiopalmo,…

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Quando le televisione ci ha fatto vedere  il volto soddisfatto di Trump che mostrava urbi et orbi il decreto imperiale con il quale, stracciando le risoluzioni dell’ONU, ha riconosciuto Gerusalemme quale capitale di Israele, disponendo il trasferimento nella città santa dell’ambasciata americana, mi è venuta in mente la drammatica scena iniziale del film “I quattro cavalieri dell’apocalisse”, girato nel 1962 da Vincente Minnelli. In Argentina un anziano patriarca, Madariaga, riunisce i suoi discendenti che hanno dato vita ad un ramo francese e ad un ramo tedesco della famiglia. Il cadetto tedesco, Heinrich von Hartrott, di ritorno da Berlino, manifesta il…

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L’ ultimo episodio solo in ordine cronologico è “l’assalto” di un gruppo di Forza Nuova con fumogeni lanciati verso alcuni cronisti del quotidiano La Repubblica. L’intimidazione segue altri casi: la bandiera del Reich esposta in una caserma a Firenze, il saluto romano di un calciatore dilettante che segna contro il Marzabotto, il blitz di alcuni skinhead nella sede pro-migranti a Como e il giornalista Rai colpito ad Ostia. Non si possono derubricare queste scene a delle pagliacciate ma c’è qualcosa di più profondo che sta lacerando il nostro fragile tessuto sociale. Il Presidente del Senato Grasso l’ha definita un’onda nera…

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