Autore: redazione web

Gli ultimi sviluppi del dominante dibattito politico sulla elezione del nuovo presidente della Repubblica dimostrano, nella sostanza dei fatti, che la partitocrazia italiana attuale non ha una figura autorevole di alto profilo morale e politico, capace di aggregare il necessario consenso per la elezione della più alta carica dello Stato. La proposta avanzata dal PD – An – drea Riccardi, insignito nel 2009 del Premio Carlo Magno con una significativa motivazione “Per onorare un esempio straordinario di impegno civile in favore di un’Europa più umana e solidale all’interno e all’esterno delle sue frontiere” – costituisce l’ultima e ennesima dimostrazione di…

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La crisi della politica ha raggiunto il picco. I partiti sono al massimo grado di impopolarità da quando hanno abdicato alla loro funzione di fare politica, che – detta nella più elementare locuzione,- è il tentativo di risolvere, al meglio possibile, i problemi della gente. Oggi si vota per la elezione del Presidente della Repubblica e i partiti sono ancora in alto mare, in attesa di trovare un nome di alto profilo politico e morale che possa rappresentare, con competenza ed onestà, l’unità della Nazione. Il centro desta e, di conseguenza il centro sinistra e l’Italia intera sono stati tenuti…

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Si giunge alla elezione del presidente della Repubblica con una grande confusione. Salvo sorprese dell’ultima ora, la non condivisione delle coalizioni su un nome super-partes fa mettere in dubbio anche quella che sembrava una scelta sicura: Mario Draghi al Quirinale. Nei partiti è l’immediato futuro che preoccupa. Se Draghi dovesse assurgere sul Colle spetterebbe a lui incaricare il suo successore alla guida del governo. Ed essendo la maggioranza parlamentare non ben definita dietro l’angolo potrebbe nascondersi anche lo scioglimento delle Camere. Pessimo avvio per superMario. Ma anche grande timore da parte dei parlamentari per i quali una crisi di governo…

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Nella convulsa vigilia dell’elezione del successore di Sergio Mattarella si sta forse esaurendo la parabola dei due movimenti populisti che hanno egemonizzato l’intera legislatura. La crisi colpisce a destra come a sinistra, chi sta nel governo e chi ne è fuori: scuote i Cinque Stelle, storditi dalle inchieste che hanno colpito il loro fondatore e padre-padrone, e rivela l’inconsistenza di Lega e Fratelli d’Italia, ancora ammaliati dalla sirena berlusconiana e inchiodati all’incapacità di indicare un credibile candidato al Quirinale espressione del centrodestra. Sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni continuano a ripetere di essere pronti ad annunciare il, o i, nomi…

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La crisi Russia, Ucraina, NATO si avvita ogni giorno di più in una spirale di minacce militari e politiche in fondo alle quali non si intravede alcuna via di uscita. A nulla è servita la riunione a Ginevra il 12 gennaio del Consiglio Nato-Russia, principale forum di dialogo tra le due parti, convocata e presieduta dal segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, cui hanno partecipato  per la Russia il viceministro degli Esteri Alexander Grushko, per gli Stati Uniti il sottosegretario di Stato americano Wendy Sherman, oltre gli ambasciatori presso la Nato degli Stati membri. Stoltenberg ha riconosciuto che nessun accordo è…

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Covid ed elezione del Capo dello Stato, non si parla d’altro. La pandemia prevede, purtroppo, tempi ancora lunghi perché il virus ha mutato la sua forma ma non la sua insidia, mentre per il Quirinale l’auspicio di tutti è che ci sia una soluzione rapida. Sono vissute entrambe come un’emergenza mentre in realtà lo è ovviamente solo la prima, la seconda dovrebbe essere una questione fisiologica in una democrazia parlamentare come è la nostra. Nel tempo però la figura del Presidente della Repubblica è cambiata, non più solo arbitro o notaio ma con la crisi e la fragilità dei partiti…

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Allegri e con il cuore pieno di speranza, come lo si è a 20 anni e poco più, ci demmo appuntamento per le 11 a casa mia. Era venerdì 24 dicembre del 1969. Era venerdì 24 dicembre del 1969. Io e Tonino – Antonio Di Nunno, il futuro sindaco dell’Ulivo di Avellino, eletto in quel magico 5 maggio 1995 quando anch’io venni eletto, sempre per l’Ulivo, presidente della Provincia – dovevamo festeggiare che Giovanni Leone, un dc doroteo, cioè moderato, non ce l’avesse fatta nella 23° votazione per il Presidente della Repubblica. Mia madre ci offrì due enormi fette di…

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Sulla candidatura di Berlusconi alla carica di presidente della Repubblica è stato detto e scritto abbastanza per sottolineare l’indecenza della proposta. Indecenza certamente non per motivazioni ideologiche o politiche, ma per il cinismo dei tanti sedicenti dirigenti del centrodestra italiano, anche per i tempi della loro irresponsabile decisione, quasi in coincidenza con la corale, significativa e commossa partecipazione ai funerali del presidente del parlamento Europeo, David Sassoli. Avverto subito il bisogno interiore, di cristiano e cittadino italiano, di condividere con gli amici lettori del nostro quotidiano, tutta la pregnanza civile e politica di un testimone del cattolicesimo democratico italiano. Testimonianza…

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