Grottaminarda. È ancora vuoto. E, per la verità, fa un poco di tristezza. Il Terminal dell’Air attende, infatti, di essere riempito. Tante le ipotesi ma, ad oggi, ancora nessuna certezza. Per metà marzo si attendono, comunque, le prime manifestazioni di interesse per i locali, al pianterreno, al secondo piano. C’è stato qualche contrattempo per la quota da pagare per gli affitti. In un primo momento sembravano abbastanza alti e si è dovuto ripetere tutta la procedura per abbassarla. Ci sono, invece, la biglietteria, la sala d’aspetto per i viaggiatori e, ovviamente, i bagni. Sarebbe stato il caso di prevedere un bar, all’interno, mentre per il momento c’è una macchinetta automatica per le bevande.
Un discorso a parte, invece, lo merita la scala mobile. Che è diventata un caso: avrebbe dovuto funzionare dal primo giorno di apertura ma è, ancora, sconsolatamente ferma. Air e sindaco di Grottaminarda, intanto, dicono che a breve sarà ripristinata. Fermata soltanto da lungaggini burocratiche. Anche se dovrà essere nuovamente sottoposta a collaudo. I viaggiatori già ne hanno lamentato, in più occasioni, il disservizio. Sembra che, qualcosa si muova. Come ha recentemente dichiarato agli organi di stampa il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera. Le manifestazioni di interesse di chi vuole occupare quelle stanze, tristemente, ancora vuote, ha fatto sapere Spera”sono tante”. Mentre l’idea della sezione dem della cittadina ufitana di far diventare il terminal una”cittadella della giustizia” potrebbe essere una soluzione. Intanto, “tra non molto- ha anche detto il sindaco grottese- ci sarà anche un bar”. Mentre ad Avellino a poco a poco, prende forma il terminal Air, da queste parti sono fermi al palo-
Giancarlo vitale