Agguato in città, si discuterà questa mattina davanti al Tribunale della Libertà di Napoli il Riesame per Vittorio Casanova, 22enne avellinese e Angelo Marrone, 19enne di Altavilla Irpina, accusati del tentato omicidio di tre ragazzi a bordo di una Polo avvenuto lo scorso 20 agosto lungo Viale Italia. A discuterlo il loro lorp difensore di fiducia, il penalista Gaetano Aufiero che chiederà l’attenuazione della misura cautelare in carcere per i suoi assistiti. Misura cautelare in carcere emessa al termine dell’udienza di convalida – celebrata due settimane fa – dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio che non convalidò il fermo per i due indagati, ma emise nei loro confronti una misura cautelare in carcere per tentato omicidio. Per i due giovani tratti in arresto con la pesante accusa, il Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio escluse l’aggravante della premeditazione.
I due fermati, nonostante la giovanissima età sono noti alle forze dell’ordine anche per reati gravi. A partire da Casanova, che ad appena ventidue anni, ha già precedenti per il ferimento a colpi di pistola di due persone avvenuto durante i festeggiamenti per la vittoria degli Europei dell’Italia. Oltre ad un recente divieto di avvicinamento per una maxi rissa scoppiata durante una festa di compleanno. Angelo Marrone, diciannove anni, e’ figlio del ras della droga Americo Marrone, di recente arrestato dalla Mobile e dalla DDA di Napoli per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e in cui è coinvolto anche il diciannovenne.
L’agguato
L’episodio si è verificato il 20 agosto intorno alle 2.30 di notte, quando i due, fermati dagli agenti della questura di Avellino, in sella a uno scooter di grossa cilindrata, avrebbero esploso 4 colpi di arma da fuoco, contro una Polo Volkswagen di colore grigio, con a bordo altri tre giovani, in prossimità della rotatoria che conduce lungo via Nazionale Torrette. Tutti e quattro i colpi hanno centrato la vettura, nello sportello anteriore, lato conducente, nella parte posteriore della stessa e nella base del lunotto termico. Fortunatamente nessuno degli occupanti è rimasto ferito.