Ghidotti 6: sul primo gol forse poteva fare qualcosa di più, ma poi salva tutto su Cianci nella ripresa
Cancellotti 5,5: rimane bloccato dietro mai propositivo, ammonito era diffidato e salterà l’andata col Vicenza
Rigione 6: gioca con esperienza lì in mezzo, facendosi valere
Cionek 6: entra col piglio giusto, per difendere il risultato
Ricciardi sv
Frascatore 5: ancora una volta in marcatura si perde Cianci, dietro centrale a 4 fa fatica
Liotti 7: da quarto dietro stenta, ma poi nella ripresa torna quinto e disegna un arcobaleno fantastico col suo piede debole (il destro) che di fatti riapre partita e qualificazione
Russo 6,5: catapultato in campo, da quinto a sinistra (non il suo ruolo) prova sempre a creare scompiglio
De Cristofaro 6: non si vede ma si sente lì in mezzo in dinamismo
Armellino 6: solito lavoro di copertura davanti la difesa, pecca in velocità di esecuzione
Dall’Oglio 6: entra bene, dando man forte alla mediana
D’Ausilio 8: nel primo tempo è il più ficcante dei suoi. Nella ripresa avanza da trequartista: propizia il gol di Liotti e poi decide il match con un gran mancino
Patierno 5,5: sbaglia un gol incredibile nel primo tempo, poco lucido
Gori 5: si vede poco, ed anche male
Marconi 6: chiamato alle armi nell’assalto finale, risponde presente
Pazienza 6: sbaglia, come l’andata, le scelte iniziali disponendo, è vero, un modulo più offensivo, ma Frascatore centrale nei 4 e soprattutto Sgarbi trequartista centrale non si rivelano scelte azzeccate. Allo stesso tempo, però, nella ripresa spostandosi a 3-4-1-2 con Sgarbi a destra e D’Ausilio dietro le punte, azzecca le mosse ed anche la fortuna lo premia con due esecuzioni da cineteca. Ora la final four, dove servirà di più se si vuole cullare fino in fondo il sogno Serie B.