Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al suo collega Domenico Albanese, che ha assunto il ruolo di Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma. La nuova guida provinciale dell’Arma ha voluto incontrare i rappresentanti degli organi di stampa per presentarsi e condividere le linee guida del suo mandato. “Il mio obiettivo è dare continuità al lavoro già svolto dal Comando”, ha dichiarato Zito.
Il colonnello ha già tracciato le linee che muoveranno il suo operato in provincia di Avellino. “Continuità anche nella lettura e nell’analisi dei fenomeni criminali che interessano la provincia, in modo da poter fornire risposte tempestive ed efficaci, sia sotto il profilo della prevenzione sia sotto quello della repressione. Il tutto, naturalmente, all’interno di un forte gioco di squadra, al quale tengo molto. E questo significa operare in piena sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio, sotto il coordinamento del Prefetto per le questioni di ordine e sicurezza pubblica e dell’autorità giudiziaria per le attività di repressione dei reati e di individuazione dei colpevoli”.
Infine il neo comandante provinciale dell’Arma ha voluto confermare il proprio impegno verso la comunità e verso chi ogni giorno indossa la divisa: «Il mio impegno sarà anche quello di continuare l’opera di vicinanza ai cittadini, supporto alla popolazione e sostegno all’operato di tutti i miei Carabinieri”.
Interpellato sulla conoscenza del territorio, il colonnello ha spiegato: “Sono arrivato da poco, ma grazie ai miei collaboratori sto già approfondendo le principali problematiche, i fenomeni criminali rilevanti e le dinamiche sociali emergenti. Siamo già all’opera per affrontarle al meglio”.Grazie ai miei collaboratori, che gradualmente mi stanno illustrando la situazione, sto via via facendo un’idea delle principali problematiche, dei fenomeni criminali che interessano la provincia e delle dinamiche sociali emergenti. Ovviamente, siamo già all’opera”.