Accade a due passi da piazza Macello, in via Beata Francesca: una piccola voragine si è aperta al centro della strada e da 15 i giorni i residenti aspettano che il Comune intervenga. Dalle foto si vede come, nel frattempo, i residenti si siano attrezzati da soli, delimitando la buca ed evitando così che qualcuno ci possa finire dentro. E’ evidente che si tratta di un pericolo reale, sia per l’incolumità delle persone che per le sospensioni delle auto di passaggio. E’ vero che le casse comunali sono state lasciate a secco dalle varie amministrazioni che si sono succedute a Palazzo di Città negli ultimi decenni, ma qui si tratta di un intervento non più procrastinabile.
Il commissario straordinario del Comune di Avellino Giuliana Perrotta sta facendo in queste settimane i conti con una rigorosa spending review e nonostante questo ha comunque messo in cantiere una serie di interventi per le disastrate strade cittadine: via Beata Francesca è infatti solo una delle zone in cui intervenire. Ci sono anche la tristemente famosa via Dorso, di fronte la chiesa di San Ciro; la rotonda all’incrocio tra via Tagliamento e via Annarumma; via Capozzi… e decine di altre strade: tutte sofferenti dell’antico male della città di Avellino, quello che vede intende il rifacimento dell’asfalto come un rituale da rinnovare il più frequentemente possibile. Nessun sindaco sembra essersi mai distinto per la volontà di far effettuare lavori solidi e resistenti nel tempo.



