La campagna elettorale che traghetterà la città verso le nuove elezioni amministrative non ha risparmiato nemmeno il Ferragosto. Dal palco del Summer Festival in salsa avellinese, il sindaco Gianluca Festa, davanti ai 30mila fan in attesa dell’esibizione dei loro idoli, ha rinnovato il suo impegno futuro citando Ligabue: “Il meglio deve ancora venire”. Sono grandi i progetti del primo cittadino uscente, nelle idee e nei nomi – Grande Srl, “Avellino è tornata grande” ndr -, mentre le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra combattono una battaglia più interna che esterna per tentare di scalzare Festa.
Mentre le forze progressiste e di centrosinistra riprenderanno il filo dei tavoli programmatici, in pausa da luglio, nel mese di settembre, il centrodestra è alle prese con vedute differenti sul da farsi per arrivare alla scelta della figura di candidato al Municipio del capoluogo. Il discorso filava in maniera lineare fino al salto di barricata di Livio Petitto che con la creazione del gruppo “Moderati e Riformisti”, benedetto da Fratelli d’Italia, ha sciolto le riserve sull’appoggio elettorale all’ex compagno di partito Festa.
Una presa di posizione che ha mandato in confusione gli alleati, Fd’I su tutti, ma la sensazione è che saranno costretti, al secondo turno, a seguire a ruota il consigliere regionale.
Questa è l’unica vera differenza costitutiva tra le varie fazioni in gioco. Ma tra i due litiganti il terzo gode. Sulla scia ferragostana, farcita di polemiche a fiumi, giocando sul “nel bene e nel male, purché se ne parli”, Gianluca Festa si candida, probabilmente, in maniera forte a una riconferma. C’è solo da capire chi si schiererà al suo fianco.