Dai bagni inaccessibili di piazza Libertà, alla mancata messa in funzione della Casetta di Vetro in piazza Kennedy: il Movimento italiano disabili (Mid) ha presentato al Comune una lista con le nove priorità da affrontare. Il coordinatore regionale del Mid Campania, Giovanni Esposito ha inviato il proprio contributo al costruendo Piano di abbattimento delle barriere architettoniche della città di Avellino. “Ho inviato la lista – spiega Esposito – dopo i vari incontri che abbiamo avuto sul tema, sia con la sindaca Laura Nargi che con gli assessori Lucia Forino (Politiche sociali, Marianna Illiano (Urbanistica) e Edoardo Volino (Patrimonio). A loro ho ribadito la necessità di giungere all’adozione di un Piano eliminazione delle barriere architettoniche, con annessi interventi, al fine esclusivo di migliorare la mobilità delle persone con disabilità che vivono sul nostro territorio”.
LE NOVE PRIORITA’
“Tra le proposte – ha scritto Esposito nella lettera – vi era tra le priorità la questione dell’ascensore dei bagni di Piazza Libertà ferma e non funzionante nonostante fossero già da ormai tempo terminati i lavori; l’inaccessibilità dei bagni della villa comunale di Avellino, tra l’altro chiusi; il posizionamento dei pali della Metropolitana Leggera sugli scivoli di salita dei marciapiedi e al centro degli stessi, in diversi punti della città; la necessità di rispondere alle istanze di due associazioni del territorio operanti nel campo delle diverse abilità e dell’autismo circa l’assegnazione di locali di proprietà comunali e la loro agibilità oltre che il soddisfacimento dei fabbisogni; la mancata apertura della Casetta di Vetro in piazza Kennedy, che la precedente amministrazione aveva provato ad assegnare a una cooperativa impegnata nell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità; la piena accessibilità alle attività commerciali del capoluogo; e l’abbattimento delle barriere architettoniche in sinergia con la Soprintendenza e la Curia vescovile alla Cattedrale del Duomo di Avellino; la palestra comunale sita nei pressi dello stadio Partenio dove vi è presente uno scivolo ma si segnala la presenza di uno scalino dinanzi la porta principale; Palazzo di Città con ascensori che non consentono l’accesso alle carrozzine, assenza di bagni a norma se non uno alle spalle della sala consiliare”.