Da chi e come sarà composta la lista del Pd irpino sono affari di quel Partito. Quello che invece riguarda l’intera comunità, ed è tema di interesse pubblico, è l’utilizzo spregiudicato della gestione di Alto Calore per fini politici ed elettorali.
Si apprende che Area-Dem propone la candidatura di Michelangelo Ciarcia al Consiglio regionale.
Non è, dunque, ad imporre le dimissioni, solo il merito di una gestione che al di là dei proclami e dei trionfalismi vede aumentare ancora la massa debitoria. Non sono solo le responsabilità dell’attuale amministratore a capo del collegio dei revisori dei conti mentre in Acs si consumava un disastro finanziario. Oggi c’è una ragione in più, perchè è inaccettabile che ci si candidi ad una funzione di rappresentanza politica mentre ancora si gestisce un Ente pubblico, le proprie risorse, il proprio personale.
Capiamo che le “peggiori tradizioni” di corrente sono dure a morire, che le carriere costruite attraverso il trampolino che dalla gestione di Alto Calore porta al Consiglio regionale, e magari consente di starci per un pò, hanno fatto scuola in quella componente del Pd, ma sarebbe ora di smetterla. Di rispettare i cittadini, le risorse e i beni pubblici e, perchè no, un minimo di decoro.
Roberto Montefusco
Coordinatore provinciale Sinistra Italiana