Oltre 150 elementi tra orchestrali e coristi, per un Concerto di Natale unico nel suo genere che chiuderà questo 2022, in attesa del nuovo anno che si aprirà con l’allestimento delle Nozze di Figaro, opera lirica in quattro atti, in scena il prossimo 14 gennaio sul palcoscenico del Teatro «Carlo Gesualdo» di Avellino.
Giovedì 22 dicembre alle ore 19.00, nell’Auditorium «Vincenzo Vitale», l’Orchestra di fiati del Conservatorio di Avellino, diretta dal M° Marcello Martella, ed il Coro del «Domenico Cimarosa», diretto dal M° Luciano Branno, interpreteranno brani di Rossini, Bacalov, Piovani e Verdi.
Presentata dal M° Carmela Palumbo, l’Orchestra di Fiati del «Cimarosa» suonerà Alba di gloria, marcia sinfonica del compositore italiano Antonio Cece, uno dei grandi musicisti della musica napoletana dello scorso secolo; La gazza ladra, una delle sinfonie più belle e più popolari di Giachino Rossini, generalmente pensata come una composizione di genere comico, in realtà un’opera con significati gravi e dolorosamente evocativi e costituisce la prova incontestabile che Rossini considerava gli aspetti tragici di quest’opera più importanti di quelli giocosi.
E ancora la colonna sonora de’ «Il Postino» di Luis Enrique Bacalov e «La vita è bella» di Nicola Piovani. Nella seconda parte del concerto saranno interpretati brani come Alisiana, marcia sinfonica di Mario Ciervo, il Valzer brillante di Giuseppe Verdi orchestrato da Nino Rota per la colonna sonora del film “Il Gattopardo” di Visconti e La bella e la bestia, medley dalla colonna sonora del film Beauty and the best.
L’Orchestra di Fiati e il Coro del Conservatorio si congederanno con un medley di canti tradizionali natalizi, tra cui «Dream in the silent night», nella versione arrangiata da Toshio Mashima, compositore giapponese.