La presidente nazionale dell’Associazione Donatella Cinelli Colombini per la festa delle DDV 2019 dichiara –«L’immagine del vino del terzo millennio appare decisamente femminilizzata grazie al nuovo ruolo delle donne nella produzione, nel commercio e soprattutto nei consumi – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione – Per 8.000 anni il vino è stato un ambito quasi solo maschile, ma ormai non è più così. Oggi le donne guidano un terzo delle cantine italiane e il 24% delle imprese commerciali al dettaglio del vino (dati Cribis- Crif). A livello mondiale sono loro a comprare la maggior parte delle bottiglie, il 40% dei corsisti wine expert Wset sono donne e in Asia, le giovani con gli occhi a mandorla stanno assumendo un ruolo protagonista del mercato. Ecco che la bellezza del vino diventa più importante che nel passato, proprio a seguito del maggior peso del giudizio femminile. Per loro infatti l’immagine conta, anzi conta molto».
L’Irpinia, sarà protagonista anche in questo 2019 voluto dalla delegazione campana, da poco rinnovata e ha fissato a Venerdi 8 Marzo, a Lapio (AV), in Irpinia, terra dell’elegante Fiano DOCG, dove la delegazione campana delle Donne del Vino si recherà per l’evento “Un treno per l’Irpinia”, offrendo un’interessante degustazione delle diverse espressioni varietali di vino Fiano prodotto dalle socie nelle aree vocate.
L’originalità sarà, nell’occasione, anche il viaggio a Lapio, che avverrà con un mezzo di trasporto speciale ed emblematico per la viticoltura Irpina: il treno della tratta storica Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, un patrimonio infrastrutturale di rilievo storico e paesaggistico delle aree interne dell’Irpinia. che, grazie al progetto di Fondazione Fs Italiane, RFI e Regione Campania, dal 2016 è un treno con carrozze degli anni ’30 ed un ex bagagliaio/postale riadattato per il trasporto bici e per la degustazione di prodotti tipici, di fatto, uno straordinario mezzo di comunicazione di tradizioni, cultura e territori per la promozione del turismo enogastronomico dei luoghi che attraversa.
Costruita a partire dal 1889, la ferrovia fu inaugurata nel 1895, anche grazie all’impegno di Francesco De Sanctis, Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia, con un tracciato lungo 120 km tra Campania, Basilicata e Puglia, intercettando le valli del Sabato, del Calore e dell’Ofanto e dislivelli dai 217 metri s.l.m. di Rocchetta ai 672 metri s.l.m. di Nusco, con 31 stazioni, 58 tra viadotti e ponti metallici e 19 gallerie, manufatti di pregevole fattura e perizia architettonica e ingegneristica.
Ma quest’anno in Campania per questa festa si è deciso di avere più momenti, voluti dalla presidente regionale Valentina Carputo Il prossimo sabato 02 Marzo 2019, alle ore 10.30, Pan | Palazzo delle Arti Napoli, centro di Cultura dinamico nel settecentesco Palazzo Roccella in via dei Mille n. 60, si svolgerà un convegno tecnico, moderato dall’Arch. Fosca Tortorelli, Vice Delegata delle Donne del Vino della Campania, cui interverranno: Prof. Arch. Sabina Martusciello, Presidente Corso di Laurea Design e Comunicazione Unicampania; Prof. Arch. Doe Morelli, Delegata Orientamento Dip. di Architettura e Disegno Industriale Unicampania Germana Gilostri, Designer; Lorella Di Porzio, Ristoratrice – Ristorante Umberto (Napoli); Nando Salemme, Creativo; Ciro Giordano, Cantine Olivella e Presidente Consorzio Vini Vesuvio e Monica Piscitelli, giornalista enogastronomica (Ass. Casa dei Cristallini).