AVELLINO – Nonostante siamo a luglio e molte famiglie iniziano a preparare i bagagli per le ferie estive, la città di Avellino continua a mostrare punti di criticità per quanto riguarda il traffico: un punto su tutti è quello del ponte della Ferriera. Il cantiere che ha fatto ridurre la carreggiata ad una sola corsia percorribile doveva durare poco, ma ormai siamo già al secondo mese di proroga. Dove chiudere a maggio. Poi a fine giugno. Ora a fine luglio. E le auto si continuano ad incolonnare nelle due direzioni (da una parte verso San Tommaso e dall’altra verso piazza Libertà), in attesa che scatti il verde del semaforo mobile.
Inevitabile che il traffico del tratto di strada occupato dal cantiere si ripercuota anche sulle relative strade di sbocco. Inevitabili anche le lamentele da parte dei residenti e degli automobilisti di passaggio: è vero che si può tollerare un periodo di disagi per consentire l’esecuzione di importanti lavori, ma la tolleranza diminuisce quando quei lavori subiscono ritardi su ritardi, rinvii e proroghe. Anche perché passano i decenni ma guarda caso non si riescono mai a prevedere quegli intoppi burocratici o tecnici che puntualmente si verificano.
A quanto pare ad aver fermato i lavori (si tratta delle opere per il consolidamento e rafforzamento della struttura del ponte che sovrasta un tratto del Fenestrelle) sono alcuni intoppi tecnici legati alle colonnine dell’Enel. Fatto sta che anche oggi, e ormai da diverse settimane, non si vede alcun operaio al lavoro. Il cantiere c’è, ostruisce metà della carreggiata, ma è fermo. Nemmeno la presenza a Palazzo di Città di un commissario prefettizio, quindi completamente svincolato da qualsiasi pastoia politico-amministrativa, a quanto è servita ad evitare l’intoppo.
itare questo ulteriore disagio per i cittadini avellinesi, automobilisti e non.