Una coinvolgente settimana di scambio culturale tra l’Istituto Comprensivo “Regina Margherita” e l’IES F. Salzillo di Alcantarilla, Spagna, realizzata nell’ambito del progetto Erasmus+. Dal 25 febbraio al 4 marzo, studenti e docenti hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, fatta di condivisione, scoperta e amicizia.
La collaborazione tra le due scuole è iniziata nel 2020, con un intenso scambio virtuale che ha permesso a docenti e studenti di conoscersi a distanza, superando le difficoltà legate alla pandemia. Dopo cinque anni di relazioni online, l’incontro in presenza ha finalmente dato vita a quei legami che, nel tempo, si erano già rafforzati. Le docenti spagnole Mercedes Guzmán Pérez e Inmaculada Lacal, insieme alla referente Erasmus italiana, la prof.ssa Donatella Picariello, hanno lavorato con dedizione per rendere possibile questa esperienza.
“La settimana è stata un’opportunità straordinaria di crescita personale e culturale per i nostri studenti, che hanno potuto confrontarsi con coetanei spagnoli, scoprendo nuovi punti di vista e stringendo legami autentici”, ha commentato la prof.ssa Donatella Picariello, referente Erasmus dell’Istituto.
L’esperienza è iniziata con la visita al Comune di Avellino, dove gli studenti sono stati accolti dal sindaco Laura Nargi. Durante l’incontro, è stata ribadita l’importanza dell’internazionalizzazione scolastica e del ruolo cruciale delle istituzioni nel favorire l’apertura verso l’Europa. “Ospitare giovani studenti europei è stato un onore per la nostra comunità. Progetti come l’Erasmus costruiscono ponti di amicizia e comprensione”, ha dichiarato il sindaco Laura Nargi.
Nei giorni successivi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare il territorio attraverso esperienze che li hanno immersi nella storia e nella cultura locale. La visita agli Scavi di Pompei è stata un tuffo nel passato, permettendo agli studenti di scoprire uno dei siti archeologici più famosi al mondo e di comprendere meglio la vita nell’antica Roma. L’escursione al Palazzo Reale di Napoli ha offerto invece uno sguardo sull’eleganza della residenza borbonica, con la possibilità di ammirare opere d’arte e sale riccamente decorate.
Passeggiando tra le strade del centro storico di Avellino, gli studenti hanno scoperto angoli caratteristici, chiese e monumenti, mentre i laboratori di pasticceria presso l’associazione Aprea di Atripalda hanno permesso loro di mettere le mani in pasta, realizzando dolci tipici insieme agli ospiti del centro, in un’esperienza che ha unito creatività e inclusione sociale.
Un momento di grande valore culturale è stato il convegno sulla Zeza di Mercogliano, che ha permesso ai ragazzi di approfondire una delle più antiche tradizioni carnevalesche del territorio, legata alla musica popolare e al teatro di strada. L’immersione nelle tradizioni locali è culminata con la partecipazione al Carnevale di Montemarano, dove gli studenti hanno ballato la tarantella e gustato piatti tipici locali, vivendo in prima persona il calore e l’energia di una festa popolare unica nel suo genere.
Le famiglie ospitanti hanno accolto con grande entusiasmo i ragazzi spagnoli, offrendo loro la possibilità di vivere la quotidianità locale e favorendo la nascita di legami autentici e duraturi. Il dirigente scolastico Vincenzo Bruno ha sottolineato l’importanza di esperienze come questa per la crescita degli studenti:
“Conoscere e valorizzare il patrimonio culturale e umano del territorio aiuta i ragazzi a comprendere l’importanza del dialogo e della condivisione. Questa settimana ha mostrato quanto la scuola possa essere un ponte verso l’Europa, capace di formare cittadini consapevoli e aperti al mondo.”
La settimana si è conclusa con una festa dell’arrivederci carica di emozioni e significato. Tra abbracci e lacrime di commozione, studenti e docenti hanno condiviso pensieri e promesse di rivedersi presto. A rendere il momento ancora più speciale sono state le note del sax del prof. Gianluca Marano, che, con la sua musica, ha salutato i ragazzi spagnoli creando un’atmosfera magica e intensa. Le melodie hanno accompagnato gli ultimi saluti, facendo da colonna sonora a un’esperienza che resterà impressa nei cuori di tutti i partecipanti.