E’ l’attenzione all’ambiente il filo conduttore del progetto eTwinning “My dear planet” promosso dall’Istituto Comprensivo “Aurigemma” di Monteforte Irpino in collaborazione con 18 paesi europei. Il progetto si inserisce nell’ambito del percorso d’internazionalizzazione portato avanti attraverso Erasmus+ ed eTwinning e fortemente sostenuto dalla Dirigente Scolastica Filomena Colella. L’obiettivo è quello di creare uno spazio europeo dell’istruzione, per realizzare sistemi di formazione più resilienti e inclusivi. La scuola di Monteforte è infatti fondatrice del progetto ambientale insieme a una scuola della Turchia; gli altri partner provengono dal Portogallo, dalla Grecia, dalla Polonia, dalla Romania, dalla Slovacchia e dall’Ucraina.
Prenderanno parte al progetto le classi seconde del plesso Don Milani, afferente all’Aurigemma nel rispetto dei traguardi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030, che mirano allo sviluppo sostenibile a livello mondiale, fornendo importanti indicazioni sulla protezione dell’ambiente e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Lo scopo del progetto della scuola irpina è quello di sensibilizzare i bambini in età di scuola primaria sulle problematiche ambientali e incoraggiarli ad acquisire abitudini di consumo e produzione responsabili. “In questo modo- afferma la dirigente Colella – miriamo ad aiutare le generazioni future ad adottare uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e a contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Compiremo i primi passi verso un futuro più verde, accompagnando i bambini ad acquisire maggiore consapevolezza ambientale fin dalla tenera età e a contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile.”
Impegnata da tempo nel progetto eTwinning a Monteforte è l’insegnante Stefania Corrado, che ne è anche la referente per L’I.C.Aurigemma. “Stiamo pianificando – spiega la docente – una serie di attività per sensibilizzare i bambini sulle tematiche ambientali e incoraggiarli a sviluppare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Puntiamo a realizzare questi eventi con laboratori di arte, musica, riciclo e up cycling utilizzando gli strumenti del web 2.0.”
Dopo il primo incontro di pianificazione tenutosi da remoto con tutti i partner europei, in cui si sono condivise le esperienze che saranno certamente molto motivanti e che daranno la possibilità di implementare buone pratiche che già si stanno diffondendo nella didattica quotidiana, prenderanno l’avvio le attività. Grande l’entusiasmo tra gli studenti, che non vedono l’ora di partecipare al gemellaggio virtuale.