Manca qualche manciata di giorni alla presentazione ufficiale delle liste per le prossime elezioni europee. Il Partito Democratico e una buona fetta del centrosinistra ha già ufficializzato le quote che si divideranno tra le varie circoscrizioni. Un po’ più indietro nei tempi il centrodestra, che nelle ultime ore dovrebbe fugare gli ultimi dubbi. Ma tra indiscrezioni e conferme, è già possibile stilare una rosa di nomi che ambiranno a uno scranno del Parlamento di Bruxelles.
Nella circoscrizione Italia Meridionale, tra “vecchie glorie” e new entry, sono in gioco molti big della destra italiana. Partendo dall’entroterra campano, è ufficiale la candidatura dell’irpino Angelo Antonio D’Agostino per Forza Italia. Dopo un lungo corteggiamento con la Lega, il sindaco di Montefalcione ha deciso di restare tra le fila berlusconiane. L’imprenditore, alla sua prima esperienza europea, ha dalla sua un bagaglio di voti trasversale, essendo da qualche anno anche il presidente dell’Avellino Calcio.
Tra le fila azzurre riconfermato l’europarlamentare uscente Fulvio Martusciello, il plenipotenziaro di FI in Campania nel ruolo di coordinatore regionale che nelle scorse elezioni si impose con ben 47.536 preferenze.
Grande perdita per i moderati guidati dal ministro Tajani è stata senza dubbio quella di Aldo Patriciello. Il vicepresidente del Molise ed europarlamentare uscente, è nuovamente in corsa per un posto in Europa, ma questa volta con la casacca della Lega di Salvini. Campione di preferenze nel 2019 con 83.534 voti arrivò secondo solo a Silvio Berlusconi. Per il Carroccio, la quota irpina dovrebbe essere occupata da Marica Grande, inizialmente in ballottaggio con la coordinatrice avellinese Maria Elena Iaverone.
La Lega non ha ancora deciso chi sarà il capolista in tutte le circoscrizioni, e il nome del generale Vannacci è tutt’altro che tramontato. Esclusa, al momento, una candidatura di Matteo Salvini.
Per Fratelli d’Italia pochi sono i nodi ancora da sciogliere. Della partita dovrebbe essere il ministro Raffaele Fitto che già nel 2019 portò a casa un grande risultato con 87.780 voti. La sua candidatura dovrebbe andare di pari passo con quella della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Salvo sorprese, sarà lei a guidare il partito in tutte le circoscrizioni. Dall’Irpinia è ufficiosa la candidatura della coordinatrice avellinese Ines Fruncillo, eletta nel congresso che si è celebrato pochi mesi fa.