Si è conclusa con un bilancio positivo la terza edizione delle gare di debate d’istituto al Liceo “Imbriani” di Avellino, guidato dal dirigente scolastico Sergio Siciliano. L’iniziativa, curata dalla professoressa Maria Venezia, ha coinvolto le classi terze e quarte ed è stata preceduta da una attività di formazione svolta, con il supporto dei docenti dell’istituto, dagli studenti più competenti verso chi si affacciava per la prima volta a questo interessante mondo del dibattito.
Soddisfatta la professoressa Venezia che ha lavorato a stretto contatto con le quattro studentesse delle classi quinte, Carlotta Della Corte, Federica De Maio, Arianna Esposito ed Elena Urciuoli, inserite con lei in giuria. “Questo modello di confronto – precisa – si conferma molto coinvolgente e formativo. Attraverso la ricerca, la costruzione delle argomentazioni e il confronto con la squadra avversaria, i partecipanti migliorano la loro capacità di analisi critica, imparano a collaborare e acquisiscono sicurezza nell’esprimere le proprie idee in maniera efficace. Inoltre, il debate educa al rispetto delle opinioni altrui, favorendo il dialogo e la crescita personale in un ambiente di sana competizione”.
Le fake news e l’intelligenza artificiale sono state le tematiche al centro delle due giornate di confronto. “Si tratta di argomenti di grande attualità – continua la professoressa – che si intrecciano, come facilmente intuibile, con la vita dei nostri ragazzi e il mondo della scuola più in generale. L’intelligenza artificiale è uno strumento al quale bisognerà guardare con sempre maggiore attenzione, imparando prima di tutto a gestirlo. Le fake news invece, come noto, sono sempre più presenti nell’informazione, complice anche l’abuso che facciamo, a partire dai giovani, delle nuove tecnologie. Imparare a riconoscerle, anche per non favorirne la diffusione, è fondamentale per garantire un’informazione il più possibile equilibrata e attendibile”.