Concluse le indagini su medici ed infermieri in servizio presso l’Asl di Montesarchio, accusati di vari reati tra cui falso, falso ideologico in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato. Sette persone della provincia di Avellino, difese dagli avvocati Salvatore Rosania, Valeria Verrusio, Michele Florimo, Enza Paola Catalano, Marianna Febbraio, Giovanni Adamo e Gennaro Razzino, hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Benevento. Gli altri indagati provengono da diverse località, tra cui Benevento, Montesarchio, Sant’Agata dei Goti, Pannarano, Napoli, Castellammare di Stabia e Taranto.
L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Avellino dopo alcuni accertamenti effettuati dai carabinieri di Solofra, che avevano individuato presunte false certificazioni di vaccinazioni contro il Covid rilasciate a Montesarchio. Circostanze emerse da intercettazioni telefoniche ed ambientali. Successivamente l’inchiesta è stata trasmessa per competenza, alla Procura di Benevento ed affidata al sostituto procuratore Maria Colucci. Indagini che hanno portato alla luce due differenti filoni d’inchiesta:l’assenteismo e le false certificazioni.