La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un’inchiesta sulla vicenda della falsa positività degli otto operatori sanitari del “Moscati”. I Carabinieri di Avellino, nelle scorse ore, hanno acquisito presso l’azienda ospedaliera tutti i documenti necessari per comprendere cosa sia accaduto.
Sono in totale otto i tamponi sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, tutti relativi a persone dipendenti del Moscati. L’errore è stato messo in evidenza delle analisi svolte successivamente dal Cotugno di Napoli. Uno dei tamponi, processati dal laboratorio partenopeo, avevano restituito un caso positivo al Gene “N”. Anche su questo caso la Procura vuole fare chiarezza.
Il sindaco Festa ha commentato: “Si è trattato di un errore procedurale, l’azienda deve comunque chiarire”.