Valorizzare l’abbazia di Montevergine e il suo patrimonio di fede e spiritualità. E’ l’obiettivo della due giorni, in programma sabato 23 settembre, dalle 10 alle 12.30 e domenica 24 settembre, dalle 10 alle 12, nel salone degli Arazzi del Palazzo Abbaziale del Loreto in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, promossa dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno e dalla Biblioteca Statale di Montevergine. Ad aprire gli incontri i saluti di S.E.R. p. Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia e di Don Carmine Allegretti Direttore della Biblioteca Statale di Montevergine. Ci si confronterà su “Raccontare Montevergine, tra arte sacra, culto e documenti”. Partendo da un’accurata presentazione storica del rapporto tra i luoghi sacri e le reliquie, con focus sui corpi dei Santi che in parte o completamente si conservano a Montevergine, si parlerà della devozione e delle antiche pratiche religiose dei pellegrini, molte delle quali in uso ancora oggi, per terminare infine con una discussione sugli oggetti preziosi custoditi nelle sale, dagli argenti del Museo Abbaziale ai documenti antichi della Biblioteca Statale con annesso Archivio storico. Nella stessa sala il pubblico potrà ammirare alcune delle opere presentate dai vari relatori.
Questo dibattito si inserisce nelle celebrazioni dell’Anno Giubilare Verginiano. L’Abbazia, fondata per opera di San Guglielmo da Vercelli intorno al 1123, oggi patrono d’Irpinia, è stata definita come “uno dei pilastri dell’Occidente”, la cui storia va preservata e tramandata alle future generazioni, in quanto espressione della nostra identità e delle nostre radici.
“ E’ importante ripercorrere le tappe della lunga storia di Montevergine fino ai nostri giorni per lasciare una traccia di una fitta rete di cammini che nei secoli sono stati solcati da eserciti pellegrini, sovrani, papi e studiosi” afferma S.E. Riccardo Luca Guariglia