Il 25 ottobre di ogni anno viene celebrata dagli Stati europei la Giornata europea della giustizia civile, che che mira a rendere la giustizia civile alla portata dei cittadini. E in questa giornata a si registrano segnali positivi ad Avellino. Grazie all’impegno corale di tutti gli operatori nel periodo di riferimento giugno 2023-luglio 2024 c’è stata una riduzione dell’undici per cento delle pendenze arretrate ed è stato raggiunto l’obiettivo Pnrr – per la definizione dei processi ante 2017- al novantacinque per cento, nuove iscrizioni, circa 4164 superate dalla definizioni dei procedimenti.
Anche presso il Tribunale di Avellino, è stato ampliato fino alle ore 13,30 l’orario di ricevimento del pubblico da parte del personale di cancelleria dell’area civile. Le unità del personale di cancelleria, con particolare riferimento agli addetti all’ufficio per il processo, ed i magistrati dei settori interessati, presenti in ufficio, saranno disponibili, compatibilmente con l’espletamento dei doveri di ufficio, a fornire informazioni di carattere generale sul funzionamento della giustizia civile e relazioneranno successivamente sull’esito di tale iniziativa, per il successivo inoltro al CSM del relativo resoconto.
Civile ordinario
Continua l’andamento positivo del settore, con riduzione della pendenza complessiva: da n. 7.492 procedimenti, si è passati a n. 6.642, con una riduzione dell’11,34%, conseguita anche grazie ad una riduzione delle nuove iscrizioni, passate da 4.769 procedimenti a 4.164. In ogni caso, le definizioni, in numero di 5.014 hanno superato le nuove iscrizioni, come detto in numero di 4.164. Il Tribunale di Avellino sì è inoltre già allineato al target nazionale del PNRR Giustizia stabilito per il 31 dicembre 2024, definendo a tutt’oggi 3.500 procedimenti civili ordinari, pari ad oltre il 95% dei 3.660 procedimenti iscritti a ruolo entro il 31 dicembre 2016, pendenti alla data del 31 dicembre 2019.
Lavoro-previdenza-assistenza
La pendenza complessiva, anche se di poco, è comunque diminuita, passando da 4.314 procedimenti a 4.264, malgrado un considerevole aumento della sopravvenienza complessiva (da 3.821 a 4.144), dovuta in particolare ai procedimenti in materia di Accertamento Tecnico Preventivo. In materia
previdenziale la riduzione è sensibile, mentre è all’incirca stabile (trenta cause in più) la pendenza di cause in materia “Lavoro”. Il settore lavoro del Tribunale di Avellino ha azzerato del tutto i procedimenti iscritti a ruolo entro il
31 dicembre 2016.
Fallimentare e altre procedure concorsuali
Continua la riduzione della pendenza delle procedure fallimentari (da 586 a 508), in misura all’incirca stabile rispetto a quella già realizzata nella scorsa annualità: nell’ultimo anno la riduzione è stata del 13,31% (anno precedente 15,92%); ciò malgrado si considerino i soliti ostacoli a migliori risultati, ossia la difficoltà di realizzazione dell’attivo e i tempi, a volte lunghissimi, di definizione delle cause generate dal fallimento.
Esecuzione immobiliare
Ancora una annualità virtuosa: la pendenza è diminuita da 820 a 657 procedimenti, nonostante un notevole numero di nuove iscrizioni (152 procedimenti a fronte 115 dello scorso anno).
Esecuzione mobiliare
Rispetto alle precedenti annualità si registra un aumento della pendenza passata da 923 procedimenti
a 1.027 mentre si conferma la tendenza ad una riduzione della sopravvenienza (da 1.085 a 1.025).
I magistrati onorari, ai quali il settore è interamente affidato, hanno comunque mantenuto alto il livello di impegno con ben 933 definizioni.
Volontaria giurisdizione
La pendenza è diminuita: da 2.066 a 1.970, nonostante il numero delle sopravvenienze sia aumentato rispetto all’anno precedente (da 2.479 dell’anno 2022/23, a 2.794 dell’anno 2023/24).La domanda di giustizia nel settore, riguardando in gran parte soggetti deboli, riceve massima
attenzione e sollecita risposta. Dati che hanno portato ad una serie di considerazioni finali: “Questi risultati sono stati ottenuti grazie al costante impegno di giudici togati ed onorari, grazie ad una buona copertura dell’organico dei giudici del Tribunale nel periodo di riferimento, grazie al contributo del personale di cancelleria nonché grazie al significativo apporto all’attività giurisdizionale garantito dai funzionari addetti all’ufficio per il processo; in particolare, il complessivo, gravoso carico di lavoro giudiziario è stato ripartito tra un congruo numero di magistrati, coadiuvati dagli addetti all’ufficio per il processo. Per poter garantire anche in futuro ai cittadini una rapida, efficiente ed efficace risposta alla domanda
di giustizia, si auspica, pertanto, che gli organici dei giudici e del personale amministrativo del Tribunale di Avellino siano sempre adeguatamente coperti e che gli addetti all’ufficio per il processo siano definitivamente stabilizzati ed assegnati in numero sufficiente in affiancamento ai giudici”. Il lavoro dei giudici togati ed onorari del settore civile, del settore lavoro, della volontaria giurisdizione, dei fallimenti, dell’esecuzione immobiliare e mobiliare del Tribunale di Avellino.