Un viaggio alla scoperta di sé, della propria voce e del potere evocativo delle parole, della forza dei luoghi e delle storie. E’ il libro “Kilometri, frutto del laboratorio di scrittura promosso dal Sistema Bibliotecario dell’Università di Salerno, tenuto dallo scrittore e docente Antonio Cucciniello, autore di libri come “Le ali del bruco” e “Gabri”. “Il corso di scrittura creativa. Chiedi alla polvere – scrive Maria Rosaria Califano, direttrice del Sistema Bibliotecario – ha offerto un’opportunità unica di esplorazione letteraria, ispirata a uno degli scrittori italoamericani più significativi del Novecento: John Fante. Un autore di immenso talento, che in vita non ha ricevuto il riconoscimento che meritava. Definito da Charles Bukowski il narratore più maledetto d’America, Fante è stato a lungo dimenticato, fino a ottenere un importante riconoscimento nel 2010 con l’intitolazione della John Fante Square nel quartiere di Bunker Hill a Los Angeles, dove visse e scrisse gran parte delle sue opere. Proprio in quel contesto sorge la biblioteca pubblica di Los Angeles (LAPL), un luogo che Fante frequentò da giovane e che divenne per lui una fonte inesauribile di ispirazione. Analogamente, il corso promosso dall’Università di Salerno ha cercato di trasmettere ai partecipanti la stessa passione per la scrittura e il valore della narrazione autentica”.
E’ nato così un volume nel quale la scrittura diventa forma di espressione personale e strumento di crescita, attraverso l’esplorazione degli elementi chiave della narrazione, dall’uso del linguaggio alla creazione dei personaggi e la sperimentazione di tecniche innovative come la ScritturAnima e la scrittura sensoriale. Maria Rosaria Califano parla di una raccolta di frammenti del mondo, “un’opera collettiva che esalta la scrittura come strumento di trasformazione…un itinerario che non segue i confini della geografia ma quelli del sentimento e della memoria… Kilometri è una raccolta di vari frammenti di mondo. Leggerlo è un viaggio senza mappa, un itinerario che non segue i confini della geografia ma quelli del sentimento e della memoria. Salamanca e Barcellona pulsano sotto il sole caldo delle strade, dove la pietra arroventata raccoglie il passo frettoloso dei viandanti. I ciliegi di Tokyo si schiudono con la loro fragilità, mentre l’orologio svizzero scandisce un tempo che è precisione e incanto. Il Parlamento ungherese si sta glia solenne, testimone muto di storie. E poi ci sono le città che non esistono, eppure somigliano tanto a quelle che conosciamo: luoghi immaginari, proiezioni del possibile, specchi deformanti della nostra realtà. Alcune guardano avanti, verso un futuro che inquieta e affascina; altre, come Velia, ci trascinano nel passato, in un’eco di pietre e leggende”. Così in Dandora di Fabio Longo la distesa di spazzatura di una città del Keny finisce per farsi simbolo di un destino che è impossibile cambiare, mentre Midnght City di Ugo Esposito, città in cui la protagonista scrittrice ambienta le sue storie si fa emblema dell’indecisione e del caos che dettavano regole nella vita della sua creatrice. Proprio come Salamanca di Angela De Angelis evoca il tempo sospeso della stagione dei venti anni, carica di sogni o speranza o Tokyo di Erika De Gregorio ci restituisce la lotta del protagonista con i suoi fantasmi e la ricerca di libertà da convenzioni e regole sociali.
Ad accomunare le narrazioni “la passione intatta con cui ogni parola è stata scelta”. Perché, come insegna John fante, la parola nasconde sempre qualcosa di prezioso, basta saperlo interrogare”. Il volume, che riunisce i racconti di Fabio Longo, Sara Cavaccini, Margherita Baldini, Francesco D’Alessandro, Mariafrancesca Mitidieri, Angela De Angelis, Erika De Gregorio, Flavia Sara De Simone, Chiara De Maio, Emanuele Uliano, Paola Nigro, Camilla Caiazzo, Simone Mari, Rita Tortorella, Luca Mattia Pironti, Ugo Esposito, Martina Giuliano, Paola Staiti, Alfredo Santoro, Sarah Giusto, Margherita Amabile, Miriam Anna Moscariello, Alessandra Barone, Annachiara Senatore, Pasqualina Minieri, sarà presentato il 28 maggio al Cba dell’Università di Salerno per poi essere protagonista al festival Salerno letterature e al festival John Fante a Torricella Peligna, in provincia di Chieti.