Industria Italiana Autobus e Dongfeng Motors, un matrimonio promesso e che si farà. Non è ancora chiaro quando sarà ufficializzata l’entrata in società, al fianco del Gruppo Civitillo, del colosso cinese dell’automotive. Il produttore di auto elettriche, leader nel mercato orientale sarebbe interessato a investire nella Valle Ufita e in particolare nell’ex Irisbus. La fabbrica irpina, che produce anche veicoli ecologici a basso impatto ambientale richiesti anche in Grecia, potrebbe essere potenziata dai capitali della Repubblica Popolare e dalle alte competenze nel settore.
Un’altra indiscrezione vorrebbe i vertici della casa automobilistica cinese destinata a costruire un polo di produzione nei territori destinati all’uso industriale. Voce che sarebbe filtrata dalle interlocuzioni con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel quale sul tavolo sarebbero stati messi anche i metri quadrati ufitani pronti alla costruzione.
Al momento per gli addetti i lavori i pensieri sono tutti verso l’incontro al Mimit fissato per il 3 settembre. In quell’occasione i fratelli Civitillo chiariranno alle sigle sindacali le intenzioni riguardo al futuro dei lavoratori – per i quali è pronto un trasferimento a Flumeri, bloccato solo dall’insurrezione dei sindacati – e dell’ex Bredamenarini di Bologna. Ma, soprattutto, sarà presentato il piano industriale che hanno in mente gli imprenditori casertani. E chissà che non sarà l’occasione per annunciare i nuovi soci cinesi.