Dopo il tentativo, bloccato in extremis, di trasferire i 77 lavoratori di Bologna a Flumeri, i vertici di Industria Italiana Autobus continuano su questa strada. I sindacati bolognesi Fiom, Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno segnalato che si sta procedendo a spostare i materiali necessari alla produzione dall’Emilia allo stabilimento irpino. “Non ha dato riscontro alle richieste di incontro avanzate dalla Rsu – la proprietà di IIA – e sta procedendo a spostare nella Valle Ufita i materiali necessari alla produzione“.
In un’assemblea con i lavoratori, alla luce di quanto emerso, è stato deciso un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui otto ore da svolgersi il 3 settembre, in concomitanza con l’incontro al Ministero dell’Industria e del Made in Italy.
Appuntamento importante nel quale il Gruppo Civitillo presenterà il piano industriale. Dopo l’acquisizione della scorsa primavera, solo il ministro Adolfo Urso è a conoscenza delle intenzioni degli imprenditori casertani, mentre le principali sigle sindacali ne avranno conoscenza solo i primi di settembre. “Il nostro obiettivo era, è e sarà quello di verificare che il piano industriale del Gruppo Seri possa determinare lo sviluppo della azienda, che sia in linea con le rassicurazioni e le promesse del Ministero e, soprattutto, che sia in grado di garantire la continuità occupazione ad entrambi gli stabilimenti“, spiegano i sindacati metalmeccanici.