L’ Avellino è campione d’Italia LND. Grazie alla vittoria sul Lecco i lupi concludono la loro trionfale marcia tra i dilettanti e, dopo aver vinto il girone G, mettono il punto esclamativo sulla poule-scudetto.
A Perugia i biancoverdi vincono ai rigori: protagonisti Ettore Lagomarsini, che neutralizza un altro penalty dopo quello di Picerno, ed i legni del “Curi” che negano ben 2 conclusioni dal dischetto, a Segato e Lisai. Implacabili invece Morero e Di Paolantonio. Proprio il capitano dell’Avellino si è reso protagonista di un’altra prestazione da incorniciare, guidando la difesa e realizzando il goal che ha mandato la partita ai rigori. Con il suo colpo di testa vincente, Santiago Morero chiude la stagione con 6 goal.
“Per il campionato avevo delle dediche personali – ha dichiarato Morero – ma oggi non posso che dedicare questo scudetto al gruppo, a noi tutti. Ce lo siamo meritato ed è il coronamento di un percorso eccezionale. Oggi non dovevo neanche giocare ma lo staff medico ha fatto un lavoro incredibile”.
“E’ stato un campionato particolare – ha continuato – perché abbiamo iniziato soffrendo, poi abbiamo provato e concretizzato una rimonta splendida, con uno spareggio ed una poule scudetto vinti. Sentiamo nostra questa impresa perchè sappiamo da dove siamo partiti, nessuno ci ha regalato niente e tutto quello che abbiamo raccolto ce lo siamo guadagnati da soli”.
“Per me – ha concluso Morero – c’era anche una responsabilità ed una volontà personale. E’ stato l’anno più difficile da quando gioco a calcio, su tutti i livelli. Volevo che questo risultato arrivasse in tutti i modi e ce l’abbiamo fatta”.
Lecco Avellino 1-3 (d.c.r.)
Marcatori: 10′ st Capogna, 14′ st Morero.
Rigori: Segato (sbagliato), Morero (gol), Pedrocchi (sbagliato), Pepe (sbagliato), Lisai (sbagliato), Di Paolantonio (gol), Fall (sbagliato).
Lecco (4-3-3): Safarikas, Corna, Carboni, Malgrati, Ruiu (38′ st Nocerino); Moleri, Pedrocchi, Segato; D’Anna (31′ st Draghetti), Capogna (30′ st Fall), Silvestro (15′ st Lisai).
A disp.: Jusufi, Poletto, Meneghetti, Sala, Ba.
All.: Gaburro.
Avellino (4-2-4): Lagomarsini; Betti, Morero, Dionisi, Parisi; Matute (12′ st Buono), Di Paolantonio; Tribuzzi, De Vena (25′ st Ciotola), Alfageme (16′ st Sforzini), Carbonelli (12′ st Pepe).
A disp.: Longobardi, Patrignani, Dondoni, Capitanio, Da Dalt.
All.: Bucaro.
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Pedone di Reggio Calabria e Dell’Orco di Policoro.
Ammoniti: 14′ pt Parisi, 21′ st Moleri, 43′ st Di Paolantonio, 48′ st Pedrocchi (gioco scorretto); 20′ pt Segato, 37′ st Pepe (comportamento non regolamentare);
Angoli 4-0;
Recuperi 1′ pt e 5′ st.