“L’obiettivo della celebrazione della Giornata del ragù napoletano è quello di preservare una delle più popolari tradizioni partenopee e campane, che rappresenta il simbolo dell’identità territoriale e testimonia un modello culturale il cui cardine è la famiglia. Il ragù non è semplicemente una ricetta ma l’espressione di un’identità storica e culturale della nostra terra che ha unito le famiglie di diverse generazioni. Abbiamo il dovere di consolidare questi valori passando il testimone alle future generazioni”.
Così Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva al Consiglio regionale della Campania, a margine dell’approvazione unanime della proposta di legge, di cui è primo firmatario.
“Voglio ringraziare tutti i colleghi che hanno votato la mia proposta – ha aggiunto Pellegrino – quelli che hanno lavorato in Commissione per renderla concreta insieme a coloro che hanno partecipato alle audizioni offrendo un contributo prezioso per ricostruirne la storia e il valore culturale e gastronomico. Un ringraziamento particolare va sicuramente ai ragazzi del collettivo digitale Casa Surace che sono stati i principali promotori dell’iniziativa, raccogliendo anche oltre 5mila firme con una petizione immancabilmente associata a una persona altrettanto simbolica: nonna Rosetta, figura cara e ascoltata in particolare dai giovani, che ha usato il ragù per trasmettere affetto e cura per i suoi cari.
Ci vediamo tutti – ha concluso – il prossimo 9 novembre per celebrare insieme il ragù napoletano in memoria di Nonna Rosetta e di tutte le nonne, custodi del bagaglio valoriale della nostra regione”.