.Ritorna nella storica location di Villa Preziosi il Fiano Festival con un percorso che si snoderà lungo il centro storico di Tavernola San Felice, fino ad attraversare l’arco dell’antica corte immergendosi nel magnifico giardino della dimora nobiliare.
Dal 13 al 15 settembre Aiello del Sabato torna così ad essere centro di riferimento per conoscere e assaggiare il bianco più rappresentativo della produzione di vini in Campania. Tra le eccellenze della viticoltura, tiene insieme diversi territori che, tra un passato antichissimo e uno sguardo al futuro, possono raccontare qualcosa agli appassionati. E infatti quest’anno le degustazioni interesseranno l’intera regione con 6 banchi d’assaggio, 28 cantine e 46 referenze, tra artigianali e convenzionali, per la prima volta insieme in un evento dedicato alla denominazione più identitaria per l’Irpinia.
«Notoriamente questa rassegna è un simbolo della nostra estate e dell’estate irpina – commenta il sindaco di Aiello del Sabato, Sebastiano Gaeta – una delle manifestazioni di promozione territoriale più importanti e descrittive dei nostri luoghi, che con la sua storica attitudine itinerante ci porterà a vivere e valorizzare il meraviglioso borgo di Tavernola San Felice e ci farà apprezzare quel gioiello che è la Villa Preziosi allestita in modo visionario per l’occasione. Quest’anno il Fiano Festival sarà ancora un’occasione per ritrovarci, per conoscere e far conoscere le eccellenze irpine, per sentirci parte di una comunità viva, che ha tanto da offrire e tanto di cui andare fiera».
Novità assoluta di questa edizione sarà il Bistrot d’Autore interno al Fiano Festival, con una proposta completamente curata dallo chef Domenico Landolfi che, insieme alla sua brigata, proporrà un menù perfetto per creare la giusta armonia tra calici e piatti: bocconi gourmet, piatti della tradizione, ingredienti di qualità, capacità di sperimentare e abilità tecnica insieme per un food pairing che amplificherà l’esperienza.
E se solitamente sono tre i sensi coinvolti nella degustazione del vino – vista, olfatto e gusto – il Fiano Festival ne aggiunge un quarto: l’udito. Così, oltre all’abbinamento con il cibo, ci sarà anche quello con la musica, arrivando a combinazioni illimitate e inaspettate.
Vino, persone, emozioni. Una tre giorni che rifletterà la filosofia dell’accoglienza di Villa Preziosi: non un semplice evento in un luogo di passaggio, ma una casa temporanea, una festa collettiva fatta con sentimento, voglia di coinvolgere e condividere momenti con un pubblico più ampio possibile