Il ministro Matteo Piantedosi sarà ad Aquilonia il 18 marzo prossimo, per inaugurare il Fondo Giovanni De Matteo, presso il Museo Etnografico.
Il Fondo bibliotecario è intitolato a De Matteo, “quale illustre cittadino di Aquilonia e figura di spicco nel panorama giuridico italiano. La cerimonia di presentazione avrà luogo alle 10:30, presso la Biblioteca del Museo Etnografico e vedrà la partecipazione del ministro dell’Interno. Parteciperanno l’onorevole Michele Gubitosa, il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, le più alte cariche militari, i sindaci del territorio, le istituzioni locali e le massime autorità laiche e religiose.
Nato ad Aquilonia nel 1912, Giovanni De Matteo si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II ed ha dedicato la sua vita alla giurisdizione, servendo come magistrato a Napoli, Milano e Roma. Ha ricoperto incarichi di massima rilevanza: membro del Consiglio Superiore della Magistratura, procuratore capo della Repubblica di Roma e presidente di sezione della Suprema Corte di Cassazione.
Il programma sarà avviato alle 9:30 e prevede una visita riservata al Museo Etnografico, guidata dal direttore del museo Vincenzo Tenore; seguirà, alle 10:30, una breve cerimonia di inaugurazione della sezione dedicata al magistrato irpino e dell’allestimento che riproduce il suo studio romano, con oggetti personali che raccontano l’attività professionale e gli affetti privati di De Matteo.
Il sindaco di Aquilonia Antonio Caputo: “L’evento di lunedì sarà un’occasione per mettere in luce la vita e l’opera di Giovanni De Matteo e per promuovere la cultura e la condivisione del sapere nella nostra comunità. La presenza del Ministro Piantedosi, irpino d’origine, sarà per la nostra comunità un onore oltre che un’occasione importante per valorizzare il patrimonio culturale e le eccellenze locali. Iniziative di questo genere non solo celebrano le personalità di spicco nate in questa terra, ma contribuiscono anche ad arricchire il tessuto culturale e sociale della nostra comunità. Ringraziamo il ministro Piantedosi per la sua partecipazione e il suo sostegno a questa iniziativa, che rafforza il legame tra le istituzioni nazionali e il nostro territorio”.
Il direttore del Museo etnografico Vincenzo Tenore: “Ricevere il Fondo De Matteo consente al Museo una ulteriore occasione di accrescimento del valore documentale della Biblioteca, che potrà mettere così a disposizione del pubblico generale e dei ricercatori il prezioso materiale appartenuto a un magistrato che ha retto le fila di numerose delicate inchieste, occupando ruoli chiave dell’amministrazione della giustizia in anni in cui l’Italia era scossa dagli attacchi di organizzazioni terroristiche allo Stato e nel corso dei quali la stessa Magistratura veniva sottoposta a forti tensioni attraversando vicende controverse. La figura di De Matteo merita di essere approfondita e speriamo che la messa in condivisione del materiale acquisito al patrimonio museale possa contribuire a delineare meglio non solo i contorni di un personaggio nodale della storia della Prima Repubblica, ma anche la dinamica di accadimenti ancora meritevoli di approfondimento storico”.