AVELLA. “In questi lunghi mesi di lookdown dovevamo tenerci impegnati” – ci confida lo chef Francesco Fusco nel raccontarci questo nuovo progetto che nasce con la complicità della moglie Diana Fierro.
Come accade in natura, la Terra con la primavera rifiorisce e volendola seguire ed imitarla al fine di intensificare il rapporto con madre terra. É così che rinasce il Moera nella Bottega agroalimentare, creata e pensata per Far conoscere e godere le eccellenza che la terra genera e Francesco e Diana trasformano e interpretano in alcune preparazioni sotto vetro. Grazie allo s ed Fusco si è riscoperto l’aglio orsino ,si è dato il giusto valore alla nocciola avellana agli infinitiprofumi di montagna ora in bella vista e olfatto in bottega, così impareremo a distinguerli…
Lo chef ci spiega appunto, che lo scopo del progetto é raccontare i prodotti della propria e di altre aziende agricole che, insieme, operano per una “tavola naturale e sostenibile” imbandita con legumi di montagna, farine da grani antichi macinati a pietra, tisane d’erbe autoctone, creme spalmabili d’autore. La Bottega agroalimentare è il punto di partenza di un percorso da vivere tutto l’anno con la formula “gli eventi a tema in Terrazza”organizzati dai padroni di casa per offrire una rinnovata veste con la quale accogliere ospiti e curiosi. Quindi per i curiosi che trepidano per iniziare questa scoperta dei “sapori autentici della campagna” ecco l’indirizzo: Via delle Centurie, dove ad attendervi i fantastici padroni di casa Diana e Lo chef Francesco Fusco a completa disposizione per qualsiasi consiglio o consulenza. In bottega dove la memoria, la storia, gli affetti, cultura e la salubre gastronomia ci aspettano. Complimenti e buona rinascita da parte nostra a Francesco e Diana.