Se la giustizia accerterà eventuali responsabilità, anche il Comune di Avellino, e quindi i cittadini danneggiati, dovranno essere rimborsati; il commissario prefettizio Giuliana Perrotta ha rotto gli indugi: Il Comune si presenterà Parte Civile nell’ambito dell’inchiesta Dolce Vita. Il commissario ha avviato le pratiche per l’individuazione di un legale in vista dell’udienza preliminare di ottobre prossimo nella quale si deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa e di altri 27 imputati (tra dipendenti e amministratori comunali, imprenditori e fornitori del Comune).
La decisione del Comune è stata resa nota tramite un’ordinanza firmata da Perrotta “con i poteri della giunta comunale”. Al suo interno si leggono le motivazioni della scelta: “La entità e gravità dei fatti contestati suggerisce opportuna la costituzione di parte civile del Comune nel processo penale di cui trattasi”. E precisa che “questa amministrazione si riserva di valutare nel corso del processo le posizioni degli imputati, eventualmente intervenendo con successivi atti amministrativi che tengano conto della sua evoluzione e della diversificazione delle posizioni degli imputati che dovesse intervenire durante il procedimento, per ristabilire l’allineamento tra la posizione penale e quella amministrativa, tenuto conto anche della evoluzione dei contestuali procedimenti amministrativi disciplinari interni”.
LA SCELTA DELL’AVVOCATO
“Vista la particolare delicatezza, serietà e rilevanza – si legge ancora nell’ordinanza commissariale di Perrotta -, si è ritenuto, nelle more della predisposizione della presente deliberazione, di richiedere al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino una terna di legali tra i quali poter scegliere il profilo maggiormente rispondente alle esigenze di tutela della immagine di questa pubblica Amministrazione, rispetto all’esito del giudizio penale”.
La delibera commissariale è stata pubblicata agli atti del Comune oggi, e riporta la risultanza di una riunione presieduta dal commissario Perrotta due giorni prima di Ferragosto, il 13 agosto scorso, che aveva ad oggetto proprio “Costituzione quale parte civile nel giudizio Tribunale di Avellino – Procedimenti penali 4098/2023 e 151/2024 R.G. – R.G. GIP 8222/2024 – richiesta Rinvio a Giudizio per udienza preliminare del 15.10.2025”. Una proposta che ha ricevuto il parere favorevole anche del segretario generale del Comune, Maria Luisa Dovetto, oltre che il nulla osta di “regolarità contabile” e “regolarità tecnica”.