Una chiesa di Maria Santissima della Carità stracolma, quella di Moschiano, per l’ultimo saluto a Domenico Romano, il 48enne deceduto nell’incidente stradale, avvenuto lungo la stradale che collega il vallo Lauro con Nola. All’esterno la piazza è gremita, ed esplode in un applauso quando il feretro esce dalla Chiesa, portato in spalla dai familiari del quarantottenne. E a loro che il parrocco Don Vito Cucca che rivolge il messaggio a non dispedere la sua nobile eredità di “Domenico uomo giusto, mite e sorridente, lavoratore onesto e instancabile”Da un lato dell’altare il primo cittadino di Moschiano, Sergio Pacia, con tutti i consiglieri comunali e il sindaco di Lauro, Rossano Boglione, con la consigliera Paola Scafuro.
LE INDAGINI
E’stata eseguita, ieri , l’autopsia sul corpo del 48enne originario di Moschiano ma residente a Lauro,eceduto nell’incidente stradale avvenutoi, il primo agosto lungo la Ss403, che collega i comuni del del Vallo di Lauro con Nola. Il medico legale Giovanni Zotti, nominato dal pm del tribunale di Avellino Paola Galdo, avrebbe riscontrato lesioni gravi all’aort che avrebbero provocato’emorragia interna.
Tra 90 giorni verrà depositata la perizia del consulente nominato dalla procura e che ricostruirà con esattezza le cause della morte di Domenico, che alla guida della sua Citroen, a bordo della quale si trovavano la moglie e i due figli piccoli, si è scontrato frontalmente con una fiat 500x condotta da 25enne di Moschiano, che viaggiava in direzione opposta.
Secondo una prima ricostruzione sarebbe stata proprio la 25enne a causare l’impatto per un sorpasso azzardato, ma sulla dinamica ci sono gli uomini del commissariato di Lauro che stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona dove è avvenuto l’impatto. Intanto la Procura di Avellino ha iscritto nel registro degli indagati la 25enne di Moschiano per omicidio stradale.