Irpiniambiente, costi ridotti, anzi dimezzati. L’amministratore unico di Irpiniambiente Spa, Claudio Crivaro, ne ha parlato oggi in Provincia. Un nuovo appalto ha consentito di abbassare i costi sull’unica voce dove si può agire, cioè la frazione organica. Anzi ha invitato pure la cittadinanza a incentivare la raccolta differenziata, in un terriotrio che vanta già una percentuale di oltre il 65 per cento.
«Si tratta di uno sconto significativo – ha aggiunto il presidente della Provincia Rino Buonopane, alla luce di una nuova gara: risultato, il taglio del 50 per cento sulla frazione umida e a beneficio delle famiglie. Oggi il costo è cento euro a tonnellata rispetto ai 200 euro precedenti». Altra voce importante, quello dello stir, dove sarà attivata la linea che è stata ferma fino ad ora.
La notizia arriva nel bel mezzo della vertenza dei dipendenti di Irpiniambiente: i sindacati hanno confermato lo sciopero di lunedì e martedì, 20 e 21 marzo, il presidente Buonopane si dichiara dispiaciuto per la situazione, ma «i lavoratori – afferma – saranno tutelati attraverso i passaggi di cantiere. Ci auguriamo, però, che possa continuare una gestione pubblica, anzi, spero che ciò avvenga».