UGL Partecipate di Avellino, per voce del suo Segretario Provinciale, Nunzio Marotta, interviene sulla vertenza Irpiniambiente ribadendo la ferma difesa della gestione pubblica e aggiornando sulla serrata azione sindacale in corso.
Il sindacato esprime anzitutto un apprezzamento formale nei confronti del Circolo del Partito Democratico di San Michele di Serino per la recente nota in difesa della società provinciale dei rifiuti.
“Abbiamo appreso e ringraziamo il Circolo PD per aver ben sintetizzato e centrato anche le posizioni sindacali della UGL sulla necessità di tutelare il servizio pubblico,” dichiara il Segretario Marotta. “Questa convergenza dimostra che la salvaguardia dei 400 posti di lavoro e la difesa di una gestione pubblica efficiente e non orientata al solo profitto sono priorità che devono unire tutte le forze politiche e sociali del territorio.”
L’UGL conferma che l’azione sindacale ha ottenuto un primo risultato: l’incontro congiunto con Sua Eccellenza il Prefetto di Avellino è già stato tenuto.
L’attenzione si sposta ora sulla successiva mossa istituzionale:
“Dopo il nostro incontro in Prefettura, siamo in attesa dell’esito della convocazione che Sua Eccellenza ha inoltrato ai Sindaci. Serve fare chiarezza immediata e definitiva sull’acquisizione delle quote di Irpiniambiente da parte dei Comuni. L’opacità e i ritardi di alcune Amministrazioni in questa fase cruciale stanno bloccando il passaggio all’ATO e gettando un’ombra inaccettabile sul futuro aziendale e occupazionale.”
In attesa di risposte concrete da parte della politica locale e dei Comuni, il sindacato informa che il livello di tensione tra i dipendenti è in crescita.
“I lavoratori sono già in stato di raffreddamento sindacale. Questo è un chiaro segnale della loro esasperazione e della volontà di non accettare ulteriori rinvii o ambiguità. Se dalla convocazione prefettizia non giungeranno certezze inequivocabili sulla stabilità contrattuale e sulla continuità della gestione pubblica, lo stato di raffreddamento si trasformerà immediatamente in uno stato di agitazione con tutte le azioni di lotta conseguenti,” conclude il Segretario Provinciale Nunzio Marotta.
L’UGL chiede ai Sindaci di agire con responsabilità istituzionale, garantendo trasparenza e un futuro certo per i lavoratori e per il ciclo integrato dei rifiuti irpini.



