di Fiore Carullo
L’Avellino è partito alla volta di Catanzaro. La squadra di Raffaele Biancolino, questo pomeriggio alle 17:15 allo stadio Nicola Ceravolo, cercherà di proseguire la serie positiva di risultati contro un avversario di grande valore. I biancoverdi proveranno a porre un argine alla formazione guidata da Alberto Aquilani in una gara molto importante per Palmiero e compagni. La vittoria a Bolzano contro il Sud Tirol e il sofferto pareggio interno con il Venezia hanno fruttato quattro punti preziosi, risultati che hanno contribuito a riportare tranquillità ed entusiasmo nell’ambiente irpino. L’obiettivo primario resta la salvezza e la squadra di Biancolino sta lavorando con grande determinazione per raggiungerla il prima possibile. La trasferta del Ceravolo rappresenta dunque una tappa significativa di questo percorso. Il tecnico irpino dovrebbe optare per una formazione meno spregiudicata del solito, riproponendo la difesa a tre: davanti all’ottimo Daffara, assoluto protagonista e migliore in campo contro il Venezia, dovrebbero agire Enrici, Simic e Fontanarosa. Modulo 3-4-1-2, con qualche dubbio sulla posizione di Palumbo, che Biancolino preferisce utilizzare come vertice alto del rombo in fase di impostazione. A centrocampo spazio a Palmiero e Sounas. Per Sounas e Biasci si tratta di una gara dal sapore speciale: entrambi sono ex molto apprezzati a Catanzaro. In particolare Sounas, che in due stagioni ha collezionato 93 presenze, 15 gol e 17 assist, diventando un elemento fondamentale del centrocampo calabrese. Anche Biasci ha lasciato un ottimo ricordo, ai tempi del Catanzaro di Vivarini schierato con il 4-3-3. Per l’Avellino l’auspicio è quello di disputare una partita positiva anche su un campo difficile come il Ceravolo. Le probabili formazioni: Avellino: Daffara; Enrici, Simic, Fontanarosa; Missori, Palmiero, Sounas, Cancellotti; Biasci, Palumbo, Tutino. Catanzaro: Pigliacelli; Antonini, Cassandro, Verrengia; D’Alessandro, Pontisso, Petriccione, Rispoli, Favasuli; Sissé, Iemmello. La speranza è quella di tornare dalla Calabria con un risultato utile che possa dare ulteriore slancio al cammino biancoverde.
Fiore Carullo



