È dedicata agli ‘Animali viventi che si trovano negli Animali viventi’ la nuova edizione del meeting “Le due culture” promossa dall’Istituto di ricerca Biogem di Ariano, guidato da Ortensio Zecchino, in programma dal 12 al 15 settembre. La sfida è ancora una volta quella di mettere a confronto letterati e scienziati, superando steccati e barriere che separano la cultura scientifica e letteraria. A caratterizzare l’edizione 2024 sarà lo scoprimento di una statua dedicata alla scienziata Rita Levi Montalcini che tenne a battesimo Biogem nel 2006 nel giardino dell’istituto di ricerca. Prestigiosi i relatori da Monsignor Antonio Stagliano’, presidente dell’Accademia Pontificia di teologia a Paola Bonfante dell’Università di Torino, da Giulia Marchetti dell’Università di Milano a Donato Antonio Grasso dell’Università di Parma, da Giovanni Villani del CNR di Pisa a Luisella Battaglia dell’Università di Genova, da Loreto Gesualdo dell’Università di Bari allo scrittore Andrea Tarabbia, vincitore del premio Campiello 2019, da Maria Gabriella Santoro dell’Università Tor Vergata alla giornalista Carmen Lasorella che presenterà il suo libro “Vera e gli schiavi del Terzo Millennio”, da Gennaro Carillo del Suor Orsola Benicasa a Cosimo Risi che intervistera’ l’ambasciatore Umberto Vattani. Ospite d’eccezione Richard Roberts, premio Nobel per la medicina 1993.
Una riflessione a tutto campo sulla vita nelle sue molteplici accezioni, da quella biologica a quella filosofica, dalla resistenza agli antibiotici agli insetti, dai virus alle malattie degenerative. E’ il presidente Biogem Ortensio Zecchino a sottolineare come ” Il titolo è un riferimento all’opera di Francesco Redi ‘Animali Viventi che si trovano negli Animali Viventi’. Partiremo dal tema del macrobiota per una riflessione a tutto campo sulla vita. Cercheremo di capire se gli animali viventi che sono parte degli animali viventi sono essi stessi parte di noi e della nostra vita”. Una rassegna a cui si affiancheranno le serate dedicate a musica e letteratura con la partecipazione, tra gli altri, dello scrittore Maurizio De Giovanni e del violinista Simon Zhu
