Un omaggio al pittore romantico avellinese Cesare Uva nel bicentenario della nascita. E’ la mostra “L’efficacia espressiva di Cesare Uva”, inaugurata ieri al Circolo della stampa, A introdurre l’incontro, moderato dalla professoressa Ilenia D’Oria, Don Gerardo Capaldo, presidente del Circolo Culturale “Francesco Solimena”, che ha sottolineato il ruolo fondamentale di un artista come Cesare Uva nel panorama culturale irpino. A partecipare al confronto la giornalista Stefania Marotti, Giuseppe D’Amore, neurologo, Stefano Orga, ideatore e curatore della mostra e la direttrice artistica Michela Femina. Ad emergere con forza dalla mostra la potenza espressiva di Uva “Attraverso questa iniziativa – ha spiegato Femina – vogliamo non soltanto riaccendere l’interesse sulla produzione artistica di Cesare Uva ma anche stimolare un dibattito sulla ricchezza artistica dell’Irpinia nel XIX secolo. Attraverso i suoi colori e giochi di luce Cesare Uva ci invita ad esplorare l’intimità di ogni scena, facendoci cogliere l’essenza di un mondo intriso di poesia e sentimento, dove ogni particolare rivela una narrazione densa di emozioni. L’iniziativa ben si inserisce nel quadro della nostra missione, finalizzata a valorizzare il patrimonio artistico locale”.
E’ stato, poi, Stefano Orga a ricostruire la figura dell’artista “uno dei maggiori poeti romantici del panorama partenopeo del XIX secolo. La sua arte, caratterizzata da un linguaggio espressivo unico, si distinse per la capacità di evocare emozioni attraverso scene di vita campestre e paesaggi rurali. I suoi paesaggi vanno al di là della semplice rappresentazione verista. Il pittore avellinese vedeva nella natura un rifugio ideale, un luogo in cui l’animo umano potesse conciliarsi con sè stesso. Grande anche l’attenzione rivolta alla vita quotidiana nell’epoca di Napoli, raffigurata con grande empatia”. Spiega come “Uno degli elementi chiave dell’efficacia espressiva di Cesare Uva è il suo uso sapiente di luce e colore. Nei suoi paesaggi la luce naturale diventava protagonista assoluta, modellando le forme e creando atmosfere suggestive, tipiche della pittura romantica”. La mostra sarà aperta al pubblico fino all’11 novembre e permetterà ai visitatori di immergersi nell’arte e nella poetica romantica di Cesare Uva, un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte e per chiunque voglia conoscere l’intensità emotiva e il talento del grande artista avellinese.