L’estate porterà in Irpinia 7900 nuovi posti di lavoro, di cui 2.710 nel mese in corso. Il trend emerge dalla rilevazione dei dati previsionali Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale per le Politiche Attive del lavoro con la collaborazione delle Camere di Commercio. Il settore in cui si concentra il maggior numero di richieste è quello dei servizi (54%). In linea con i dati degli ultimi anni, tra i nuovi contratti prevarranno per l’80% quelli a termine (tempo determinato e altri contratti con durata predefinita) mentre le entrate stabili con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato si attestano al 20%, confermando i dati di 12 mesi fa. Le imprese irpine riservano il 25% dei nuovi contratti a giovani under inquadrati prevalentemente in profili impiegatizi.
Delle 2.710 assunzioni programmate a luglio, solo il 13% (370) saranno destinate al settore primario, il 33% (890) delle entrate è previsto nell’industria ed il restante 54% (1.450) nel settore dei servizi, concentrate soprattutto nel commercio e nei servizi turistici di alloggio e ristorazione. Aumenta nelle due province il fabbisogno di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (42%), impiegati, professioni commerciali e nei servizi ricercati in particolare nell’area commerciale e della vendita (28%) e dirigenti, professionisti con elevata specializzazione e tecnici, ricercati soprattutto nell’area amministrativa, finanziaria, legale e controllo di gestione (10%).
Nel dettaglio, le tre figure più ricercate nel mese di luglio sono, in ordine decrescente, gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (300 entrate previste per lo più stagionali), conduttori di veicoli a motore (230) e personale addetto alla consegna merci (190). Sembra un paradosso, ma le operazioni di reclutamento sono tutt’altro che semplici per la mancanza di candidati (28,5% dei casi) e per la preparazione inadeguata (13%). Le maggiori difficoltà di reperimento si riscontrano sia per profili di elevata qualificazione, come ingegneri e tecnici della salute, sia per profili operai. L’aver maturato una precedente esperienza nel settore è richiesto per la metà delle entrate, mentre l’esperienza nella professione è indicata in meno del 20%.
Il titolo maggiormente richiesto è il diploma professionale o qualifica di formazione (41%): il più richiesto è quello edile (180). Per il 27% delle nuove assunzioni è richiesto il diploma di istruzione secondaria. L’indirizzo più ricercato in entrambi i territori è amministrazione, finanza e marketing (150), seguito dall’indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità (110). Solo per il 7% delle posizioni aperte in Irpinia è richiesto un titolo accademico: l’indirizzo economico è quello maggiormente richiesto per il mese di luglio. In provincia sono 60 le posizioni per le quali è richiesto il diploma ITS Academy.