“Una buona notizia per Acerra. La Regione ha finalmente deciso di sospendere ogni decisione relativa al termovalorizzatore e all’ipotesi di quarta linea avviando una ricognizione dettagliata e attualizzata sui programmi di smaltimento dei rifiuti. Il risultato di oggi è da ricondurre all’impegno incessante di una comunità, che da mesi sosteniamo con atti istituzionali e con la nostra presenza in piazza al loro fianco.
Abbiamo presentato interrogazioni, question time e infine una mozione discussa in Consiglio regionale appena una settimana fa, dove chiedevamo un impegno chiaro a non procedere con la realizzazione del quarto bruciatore e ad istituire un tavolo tecnico per pianificare la dismissione del termovalorizzatore. La mozione, bocciata forse per un pregiudizio nei confronti del Movimento 5 Stelle, oggi pare realizzarsi in buona parte stando alla nota emanata da Palazzo Santa Lucia.
Il dietrofront arriva dopo l’incontro di De Luca con il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, che ringraziamo sentitamente per il suo impegno instancabile a difesa di un territorio martoriato. Le sue parole in questi anni hanno rappresentato un faro nel buio della politica, che in Campania nella gestione dei rifiuti è fallimentare da decenni. Siamo particolarmente orgogliosi di aver combattuto, soli nell’assise regionale, una battaglia di civiltà e di poter raccogliere un primo risultato che i cittadini aspettavano da tempo e che monitoreremo con estrema attenzione. Ribadiamo, ancora una volta, che il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica che nell’assestamento e variazione di Bilancio ha votato contro il finanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea. Un progetto sospeso solo oggi, come dichiara la nota di Palazzo Santa Lucia.
Nei nostri atti, pubblici e consultabili, oltre a chiedere la cancellazione di ogni progetto relativo allo studio o alla costruzione della quarta linea esortavamo la Regione ad incentivare la raccolta differenziata per ridurre il carico di rifiuti, un intervento non più procrastinabile. Purtroppo, in questi mesi i nostri appelli sono caduti nel vuoto. Nell’ultima seduta di Consiglio regionale l’unico voto della maggioranza a favore della nostra mozione è arrivato da una consigliera regionale del territorio. Un ravvedimento miracoloso dal momento che la stessa aveva scelto di appoggiare il finanziamento previsto nell’assestamento di Bilancio. Non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta ma sarebbe meglio farla subito, soprattutto quando è in gioco la salvezza di un territorio e la salute di migliaia di cittadini”.
Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.